L’invasione del ragno Joro solleva interrogativi sull’equilibrio degli ecosistemi locali. Come con altri insetti invasivi, il loro impatto a lungo termine rimane incerto
L’ultimo inquietante invasore a otto zampe che si sta diffondendo sulla costa orientale degli Stati Uniti è il ragno Joro, o Trichonephila clavata. Originari dell’Asia orientale, questi ragni si sono diffusi in tutto il mondo e sono diventati comuni negli stati meridionali degli USA. Ora, però, gli esperti avvertono che potrebbero presto “paracadutarsi” anche negli stati nord-orientali come New York e New Jersey.
Il ragno Joro è stato avvistato per la prima volta negli Stati Uniti nel 2013, probabilmente arrivato tramite un container che ha viaggiato lungo l’Interstate 85 in Georgia. Da allora, le loro popolazioni sono esplose, concentrandosi principalmente negli stati meridionali come Florida, Georgia e Carolina, ma sono stati segnalati anche fino all’Ohio.
Uno studio del 2022 ha osservato che i ragni Joro possiedono una frequenza cardiaca e un metabolismo più elevati rispetto ai loro parenti, i ragni della seta dorata, che sono limitati al Sud. Questa caratteristica fisiologica consente ai ragni Joro di sopravvivere negli stati settentrionali, dove le temperature scendono sotto lo zero.
Le zanne non sono abbastanza forti da perforare la pelle umana
I ragni Joro tessono ragnatele dorate e tridimensionali che possono coprire alberi, case e linee elettriche. I loro corpi sono caratterizzati da un vivido motivo giallo, rosso e blu, e le loro zampe sottili possono estendersi fino al palmo di un adulto. Anche se velenosi, le loro zanne non sono abbastanza forti da perforare la pelle umana. Oltre a tutto ciò, possono usare minuscoli paracadute di seta per “volare”.
La possibilità dell’arrivo dei ragni Joro nel New Jersey entro la fine dell’anno ha aumentato le preoccupazioni tra i residenti e le autorità locali. Il New Jersey Pest ha scritto sul suo sito web all’inizio del 2024:
Il potenziale di questi ragni di stabilire popolazioni in nuove regioni solleva interrogativi su come gli ecosistemi locali risponderanno e si adatteranno alla loro presenza.
Tuttavia potrebbe esserci anche un motivo per accogliere con favore il loro arrivo. Uno dei loro pasti preferiti è la cimice marmorata marrone, un altro parassita invasivo che si è dimostrato molto più dannoso per gli ecosistemi locali. In ogni caso, gli esperti avvertono che è ancora troppo presto per dire se il ragno Joro finirà per sostituire le specie autoctone.
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