Raccoglie un batuffolo bianco per strada e poi si rende conto che in realtà è un piccolo uccello selvatico

Un passante ha visto un batuffolo bianco nei pressi di un albero. Nel raccoglierlo si è accorto che si trattava di un piccolo uccello. L'animale è stato portato in un centro di recupero per la fauna selvatica. Qui verrà accudito dallo staff e dai volontari fino a quando potrà essere rilasciato in natura

Una palla di pelo bianca sotto un albero ha attirato l’attenzione di un passante nel sobborgo di Brighton, Melbourne, Australia. La persona ha raccolto quel batuffolo di cotone, scoprendo sorprendentemente che non si trattava di nessun pompon, ma di un piccolo uccello.

L’animale è stato così accolto dal centro di recupero e santuario per la fauna selvatica Bonorong Wildlife Sanctuary, che ha identificato il dolcissimo batuffolo. I membri del santuario hanno postato alcune foto sulla loro pagina Facebook, chiedendo agli utenti di indovinare la sua specie.

Si tratta di un giovanissimo esemplare di podargo stridoide, nome scientifico Podargus strigoides,  ribattezzato Pod dai membri del santuario. Quest’uccello è conosciuto con l’appellativo inglese Tawny Frogmouth per via del suo becco a forma di bocca di rana.

Oltre a ciò, la specie può vantare una certa somiglianza con un gufo. Proprio dal latino Strix, gufo, deriva infatti il nome strigoides. Il podargo è un uccello notturno di piccole dimensioni. Gli esemplari adulti pesano mediamente sui 600 grammi. Pod, al momento, ne pesa poco più di 20.

Il podargo è un uccello diffuso in tutta l’Australia, compresa la Tasmania. Il suo piumaggio è di colore grigio argentato con tratti screziati di nero e rosso. L’alimentazione è costituita in prevalenza da insetti.

Quest’uccello vive nelle brughiere, nei boschi e anche nelle aree urbane. Il piccolo Pod deve essere infatti caduto dal suo nido di recente. Non essendo ancora in grado di badare a se stesso, questo tenero podargo verrà curato dal Bonorong Wildlife Sanctuary.

Non appena sarà cresciuto, Pod verrà rilasciato in natura. Libero di condurre la sua vita tra gli alberi, nell’ambiente a cui appartiene.

Fonte: Bonorong Wildlife Sanctuary/Facebook

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