Questi attraversamenti per la fauna selvatica, costruiti con antiche conoscenze tribali, stanno azzerando il numero di collisioni con gli animali

Grazie alle conoscenze delle tribù indigene, uno Stato americano ha realizzato dei passaggi per la fauna selvatica su un tratto autostradale altamente trafficato e pericoloso, in cui il numero di collisioni e incidenti era elevatissimo

La U.S. Route 93 è una delle principali autostrade degli Stati Uniti, percorse ogni giorno da migliaia e migliaia di veicoli. Il tratto che attraversa il Montana era noto per essere particolarmente pericoloso per via degli incidenti con la fauna selvatica, costretta ad attraversare l’asfalto che ha invaso il suo ambiente.

Adesso però le cose sono cambiate e il numero di collisioni si è ridotto significativamente, fino quasi ad azzerarsi in alcuni dei punti più nevralgici. Verso la fine degli anni Novanta il Dipartimento dei trasporti del Montana ha infatti avviato la costruzione di ponti e attraversamenti stradali per la fauna selvatica locale.

L’obiettivo garantire un passaggio sicuro agli animali selvatici e allo stesso tempo la sicurezza di coloro alla guida. Il progetto, però, si è distinto per un elemento in particolare.

Quale? La collaborazione delle tribù confederate Salish e Kootenai della riserva Flathead. I membri delle tribù sono stati consultati da architetti e funzionari. Le loro antiche conoscenze sull’ecologia hanno permesso di realizzare degli attraversamenti per la fauna selvatica pensati nei minimi dettagli e migliorare l’assetto dell’intero tratto autostradale.

Sottopassaggi, ponti e solide recinzioni per dissuadere gli animali ad attraversare la strada ad alta velocità sono stati al centro del progetto. Lungo i percorsi sono state installate anche delle videocamere per riprendere gli spostamenti degli animali.

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Orsi bruni, procioni, linci rosse, cervi dalla coda bianca sono solo alcuni degli esemplari che beneficiano di questi attraversamenti, muovendosi liberamente in natura e non correndo il rischio di essere travolti dai veicoli. A volte trovano anche riparo qui.

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Più di un decennio dopo la costruzione degli attraversamenti per la fauna selvatica, lo Stato del Montana non può che ritenersi soddisfatto dell’efficacia del lavoro svolto. In questo il contributo delle tribù confederate Salish e Kootenai è stato decisivo.

 

Fonte: MT Gov

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