Questa lucertola può immergersi in acqua e respirare grazie a un’ingegnosa bolla d’aria

Sorprendente natura! Alcune lucertole hanno abilità sorprendenti, che sono state a lungo studiate dai ricercatori. Riescono a rimanere sommerse per un tempo molto lungo e possono respirare grazie a un meccanismo interessantissimo

I cartoni ci hanno abituato a personaggi di fantasia che, per il disappunto dei subacquei, si immergono in acqua e respirano creando una bolla d’aria. Niente di più semplice. Ma la natura, in realtà, ha già pensato a un meccanismo così portentoso.

Le lucertole del genere Anolis sono la prova. Questi rettili semiacquatici hanno lasciato di stucco i ricercatori mettendo in atto una tecnica simile. La specie è in grado di trascorrere lunghi periodi sott’acqua. Lo hanno confermato diversi lavori di ricerca, in cui gli studiosi hanno esaminato da vicino questa sorprendente abilità.

Si tratta di lucertole distribuite nelle regioni tropicali delle Americhe. Vivono in prossimità dei fiumi e proprio questo habitat, pieno di pericoli, avrebbe consentito loro di sviluppare e implementare una strategia di difesa molto funzionale.

Questa strategia aumenta le possibilità di sopravvivenza. Per sfuggire agli attacchi dei predatori, le lucertole Anolis si rifugiano in acqua, rimanendovi anche fino a 18 minuti. Ma come fanno a respirare per tutto questo tempo?

Gli studiosi hanno scoperto il loro segreto. Questi animali sono in grado di formare una bolla dalle narici che, grazie alla loro pelle idrorepellente, aderisce alla testa. Respirano poi l’aria presente all’interno, come una bombola, caratteristica che li ha resi “sub” della natura.

I ricercatori dell’Università di Toronto hanno scoperto già anni fa che sei specie Anolis condividono questo tratto, largamente studiato per i coleotteri acquatici. Ma per le lucertole?

Il rebreathing non era mai stato considerato un potenziale meccanismo naturale per la respirazione subacquea nei vertebrati” ha commentato Luke Mahler, docente del Dipartimento di ecologia e biologia evolutiva dell’Università di Toronto.

Un recente studio pubblicato su Biology Letters si è concentrato nuovamente sul ciclo di respirazione delle lucertole Anolis del Costa Rica, cercando di rispondere ai principali interrogativi degli esperti e ampliare le conoscenze su questi animali.

@Lindsey Swierk

I ricercatori credono che una migliore comprensione della abilità di queste lucertole possa avere importanti implicazioni nelle bio-innovazioni in diversi settori. Che meraviglia la natura!

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram