Questa lontra è stata appena nominata ambasciatrice della fauna del Cile

In Cile un raro mustelide è stato nominato ambasciatore della fauna selvatica del Paese, diventando l'animale dell'anno 2025. Si tratta di una delle lontre più piccole al mondo, conosciuta come chungungo e soprannominata "gatto di mare"

È conosciuta localmente come chungungo, ma il suo simpatico nome ha oltrepassato i confini del Cile grazie a una menzione speciale. La lontra felina o lontra costiera è diventata l’ambasciatrice della fauna cilena 2025.

A deciderlo sono stati gli stessi cittadini, che hanno espresso la loro preferenza votando l’animale che più rappresenta il Paese e le sue straordinarie ma vulnerabili ricchezze naturali.

Sei i candidati dell’anno: la civetta delle tane Athene cunicularia, l’ape dal collare rosso Caupolicana fulvicollis, la rana esmeralda Hylorina sylvatica, la lontra costiera Lontra felina, lo huemul del nord Hippocamelus antisensis e infine l’iguana cilena Callopistes maculatus.

Vincitore è stata proprio la lontra felina, una delle più piccole lontre del mondo che in Cile è anche chiamata “gatto di mare”. Classificato come in pericolo di estinzione dall’Unione internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), questo mustelide è distribuito sulle coste di Cile, Argentina e Perù.

La lontra costiera, come il nome già ci dice, è un mammifero presente in paesaggi acquatici. Vive in riva al mare, dove caccia pesci, crostacei e talvolta uccelli nascondendosi in piccole cavità.

Un corpo allungato che misura circa 90 cm, una coda di 30, zampe forti e un pelo ruvido e spesso con sottopelo fanno di questo animale un ottimo nuotatore capace di adattarsi alle caratteristiche del suo habitat.

Ma è proprio nella sua casa che la specie è in pericolo. Le principali minacce sono rappresentate della distruzione dell’ambiente costiero e conseguente urbanizzazione, altre attività umane quali l’acquacoltura, la caccia nonché la scarsità di cibo in natura.

Proteggere la lontra felina vuol dire preservare il territorio cileno e la fauna tutta. È questo il messaggio che l’ambasciatore deve diffondere e lo farà con gli oltre 2.153 voti ricevuti.

La proclamazione è avvenuta in occasione della Giornata cilena della fauna selvatica, tenutasi il 9 e il 10 novembre presso il Museo Interactivo Mirador. L’evento, organizzato dalla Fondazione Jane Goodall Institute Chile, è un appuntamento fisso per chi ama la biodiversità.

La Giornata è un tavolo di confronto per la comunità, un’occasione in cui sensibilizzare la popolazione e discutere degli sforzi di conservazione della fauna e della flora del Cile. Il testimone passa ora al chungungo.

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Fonte: Jane Goodall Institute Chile

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