Questa elefantessa cammina per la prima volta libera dalle catene (dopo oltre 40 anni di sfruttamento)

Questa è la rinascita di una elefantessa della Thailandia in catene per più di 40 anni e ora finalmente libera. A restituirle la liberà sono state diverse associazioni, che hanno collaborato per salvare questo maestoso pachiderma di nome Mare Noi

L’hanno sfruttata per tutta la sua vita, privata della sua libertà, ma il suo momento è finalmente arrivato. Un’elefantessa è stata salvata dopo decenni in catene, ben 41 anni schiava delle attività umane. 

Ad attivarsi per il suo recupero è stato l’ente Planting Peace, che si occupa del soccorso e della riabilitazione di elefanti in cattività in Thailandia. Mare Noi, questo il nome del pachiderma, era uno degli elefanti da salvare.

Ha vissuto incatenata in un villaggio, dove veniva usata forzatamente per la riproduzione e per il trasporto di legname. In questi anni, ha perso tutti i suoi cuccioli.

Planting Peace ha lanciato un appello ai suoi follower chiedendo donazioni per acquistare la libertà di Mare Noi. Acquistare, proprio così, perché salvo rarissime eccezioni gli elefanti non vengono ceduti senza uno scambio di denaro.

L’attore e bodybuilder Calum Von Moger ha dato una grande mano, utilizzando i suoi canali social per la raccolta fondi. Grazie alla solidarietà degli utenti, la cifra prestabilita è stata raggiunta e le catene di Mare Noi spezzate per sempre. Questa è la sua prima camminata da animale libero.

In contatto con altre associazioni in difesa degli elefanti, Planting Peace ha organizzato il trasferimento di Mare Noi. L’elefantessa è stata accolta dal Boon Lott’s Elephant Sanctuary, forse uno dei migliori santuari per il riscatto di elefanti abusati.

Mare Noi è arrivata nella sua nuova casa. Dopo sole 24 ore, ha iniziato a mostrare confidenza e a esplorare la foresta con vivace curiosità. Sembrava conoscere già questo ambiente, come se fosse stata qui da sempre.

Il cambiamento è indescrivibile. Vederla così rilassata e a suo agio è una gioia per il cuore ma anche un messaggio di speranza per tutti gli elefanti thailandesi che non hanno la fortuna di conoscere questa beata serenità.

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Fonti: plantig_peace – blesele/Instagram

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