Il Pantanal brasiliano nella morsa dei peggiori incendi mai registrati: morti migliaia di animali selvatici (tanti rari e in pericolo di estinzione)

È drammatico il bilancio degli incendi nel Pantanal in Brasile che ha provocato migliaia di vittime tra gli animali selvatici con le fiamme alimentate dal cambiamento climatico

Il Pantanal brasiliano, il più grande sistema di zone umide tropicali del mondo, sta affrontando una crisi ambientale senza precedenti a causa di devastanti incendi forestali. Questi incendi, tra i peggiori mai registrati da quando il Brasile ha iniziato a monitorare i roghi nel 1998, stanno causando gravi perdite alla biodiversità, con migliaia di animali selvatici che muoiono o rimangono gravemente feriti.

Dalla scorsa settimana, sono stati segnalati oltre 2.700 incendi in questa vasta area agricola, con più di 40 comuni posti in stato di massima allerta devastando oltre 20.000 ettari di foresta. Nonostante la situazione sia stata messa sotto controllo, con le autorità che hanno dichiarato l’estinzione di tutti i focolai principali, rimane alta la preoccupazione per eventuali nuove fiammate, vista la persistenza delle condizioni climatiche sfavorevoli.

Tra le vittime degli incendi ci sono animali rari e in pericolo di estinzione, come i giaguari, i tapiri e i formichieri giganti. Questi animali, che rappresentano una parte essenziale dell’ecosistema del Pantanal, stanno subendo un impatto devastante. I giaguari, noti per la loro agilità e capacità di sopravvivenza, sono stati trovati morti o gravemente feriti dalle fiamme. Il Pantanal ospita una delle più alte concentrazioni di giaguari al mondo, e la perdita di questi predatori sta mettendo a rischio l’intero equilibrio dell’ecosistema.

Si teme che questo ecosistema unico non possa mai riprendersi completamente

Anche il formichiere gigante, un animale con un muso lungo e una lingua adatta a raccogliere insetti, sta soffrendo enormemente. La popolazione di questa specie, già minacciata di estinzione in Brasile, è diminuita del 40% negli ultimi due decenni. La perdita di questi animali rappresenta non solo un dramma per la biodiversità, ma anche la scomparsa di una storia evolutiva unica che gli scienziati stanno ancora cercando di comprendere appieno.

Gli incendi hanno devastato anche le aree di nidificazione del guacamayo giacinto, un grande pappagallo blu la cui popolazione è in declino. Le fiamme hanno distrutto l’80% di una zona cruciale per la riproduzione di questa specie vulnerabile.

Gli esperti temono che gli incendi possano continuare fino a ottobre, quando si spera che la stagione delle piogge possa portare sollievo. Tuttavia il Pantanal è già gravemente stressato dai roghi frequenti degli ultimi anni, e c’è incertezza sul fatto che questo ecosistema unico possa mai riprendersi completamente. Se non riuscirà a farlo, molte specie potrebbero perdere il loro ultimo rifugio sicuro in Sud America, mettendo a rischio un patrimonio naturale insostituibile.

Il Brasile, negli ultimi mesi, è stato colpito da una serie di eventi meteorologici estremi, tra cui gli incendi massicci nel Pantanal. Gli esperti e le autorità attribuiscono l’aumento degli incendi al cambiamento climatico, che ha esasperato le condizioni di siccità e calore estremo. Molti degli incendi sono stati però appiccati illegalmente per liberare terreni destinati all’agricoltura, una pratica che continua a rappresentare una minaccia significativa per gli ecosistemi del Paese.

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