Orrore in Cina, trovate in uno zoo lager tigri morte tenute in freezer e altre costrette a “vivere” in condizioni disumane

Un’inchiesta di China Philanthropist, magazine di proprietà della statale China News Service, ha scovato uno zoo lager dove sono morte tigri siberiane dopo una “vita” in condizioni disumane, tenute in gabbie strettissime all’aperto o senza luce naturale

Un film dell’orrore che però purtroppo è realtà: in uno zoo cinese molte tigri siberiane sono morte dopo una “vita” in condizioni disumane, tenute in gabbie strettissime all’aperto o senza luce naturale. Lo ha scoperto un’inchiesta di China Philanthropist, magazine di proprietà della statale China News Service.

La struttura lager è in particolare uno zoo di Fuyang, nella provincia di Anhui, e gli orrori si sono perpetuati tra il 2019 e il 2023, come ha riferito China Philanthropist lo scorso 13 maggio. E non solo tigri, anche diversi leoni, orsi e altri sono trattati come oggetti.

Secondo l’ultima valutazione dell’International Union for Conservation of Nature (IUCN), nel nord-est della Russia e in Cina sopravvivono meno di 500 tigri siberiane selvatiche. In Cina, dove l’animale gode della protezione nazionale più alta (di prima classe), l’anno scorso il numero era di circa 60.

Ma le tigri non sono state le uniche vittime allo zoo: infatti tra il 2019 e il 2023 sono morti anche almeno due leoni, tre giraffe e diversi macachi e i loro corpi sono stati ritrovati in una piccola stanza ghiacciata.

Recentemente, un giornalista di ‘China Philanthropist’ ha indagato e ha scoperto che il Fuyang Wildlife Park ha illegalmente esposto e riprodotto artificialmente la tigre siberiana, un animale nazionale protetto di prima classe, senza ottenere una licenza di allevamento artificiale – si legge sul rapporto – Ciò che è ancora più scioccante è che a causa della disputa sui diritti di gestione dello zoo morirono numerosi animali selvatici, tra cui 20 tigri siberiane, 2 leoni africani, 3 giraffe e altri preziosi animali selvatici

E non finisce qui, perché nonostante le morti, gli orrori non si sono fermati.

Attualmente, le 16 tigri siberiane, i leoni africani, le giraffe, gli orsi neri e altri animali che vivono nel parco sono tenuti per lungo tempo in gabbie di ferro da trasporto, in spazi ristretti e in condizioni di vita preoccupanti

Lo zoo è stato temporaneamente chiuso da quando è stato pubblicato il rapporto di China Philanthropist e il governo locale ha istituito un comitato per indagare a fondo sulle morti.

E noi ci domandiamo come sia possibile che si parli di chiusura temporanea. Di questo come di tutti gli zoo del mondo.

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Fonte: China Philanthropist

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