Non sono una vespa, sono un sirfide

Piccoli, così simili a una vespa ma del tutto innocui: sono i sirfidi, insetti impollinatori tutti da scoprire e conoscere per il loro importante ruolo biologico

A prima vista potremmo scambiarlo per un’ape o una vespa per via del suo aspetto. L’incredibile somiglianza lo fa associare a questi due imenotteri, con cui condivide un’importantissima funzione per la biodiversità, ma in realtà questo insetto ha tutt’altri legami di parentela.

Parliamo del sirfide, un insetto dell’ordine dei Ditteri, una grande famiglia che comprende oltre 6000 specie tra cui mosche, moscerini e zanzare. Proprio così, il sirfide è imparentato più con le mosche che con api e vespe sebbene non lo so direbbe.

Uno dei più famosi è l’Episyrphus balteatus, un sirfide diffuso in Europa, Asia, Nord Africa, Australia e presente in tutta Italia.

L’Episyrphus balteatus è un insetto di piccole dimensioni. Misura sui 10 mm, ha occhi grandi, uniti solamente nei maschi, di colore rossastro. Il corpo è quello di una vespa con un un addome arancione e bande nere, ma è questo sirfide è innocuo.

Episyrphus_balteatus

@Wikimedia Commons

Il sirfide Episyrphus balteatus è un perfetto esempio di mimetismo batesiano ossia la capacità di alcuni animali di imitare specie pericolose nei comportamenti o nell’aspetto e per rispondere alle minacce. È una strategia di difesa che consente loro, in questo modo, di sembrare altrettanto temibili.

L’Episyrphus balteatus è attivo quasi tutto l’anno, da febbraio a novembre. Lo si può incontrare nell’orto, in giardino, nei parchi urbani, dove va alla ricerca di fiori. Questo sirfide è un prezioso impollinare e si nutre di nettare e granuli di polline con le sue zampette.

Le larve sono invece ghiotte di afidi e possono divorarne fino a 200 durante lo sviluppo. Proprio per questo motivo, le femmine di Episyrphus balteatus depongono le uova in prossimità di colonie di afidi.

Non è raro vedere questo sirfide migrare in gruppo e spostarsi in volo in tutte le direzioni, anche all’indietro. Gli esperti lo hanno soprannominato “acrobata dell’aria”. Gli adulti compiono infatti rotte migratorie attraverso l’Europa centrale.

Se ne vediamo uno o più di uno, non allarmiamoci. Non solo l’Episyrphus balteatus è totalmente inoffensivo, ma, come le coccinelle, contribuisce al controllo degli afidi.

L’ordine dei Ditteri è a dir poco sorprendente e, proprio come la specie Episyrphus balteatus, ha tanti insetti che “si credono” imenotteri. Un altro strabiliante caso è quello della mosca Milesia crabroniformis.

Esemplare femmina di M. crabroniformis @Wikimedia Commons

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Fonti: IspraLIFE PollinACTION

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