Non c’è più ghiaccio per il pinguino imperatore: le immagini satellitari mostrano la scomparsa del suo habitat

Un'immagine scattata lo scorso dicembre testimonia la quasi totale assenza di ghiaccio marino, necessario ai pinguini per la riproduzione

Il pinguino imperatore rischia l’estinzione a causa della crisi climatica e delle temperature sempre più alte che stanno distruggendo il suo habitat naturale: i ghiacciai.

Come dimostrato anche da uno studio scientifico recente, le popolazioni dei pinguini imperatore che vivono in Antartide hanno praticamente visto il salto di una intera generazione di pulcini a causa della perdita del 100% della concentrazione di ghiaccio marino registrata in alcuni dei luoghi finora utilizzati da questi animali come colonie per la riproduzione.

Secondo le previsioni degli scienziati, oltre il 90% delle colonie di pinguini imperatore sarà quasi estinte entro la fine del secolo, se la tendenza al riscaldamento continua a mantenersi su questi drammatici livelli.

Lo scorso inverno, l’estensione del ghiaccio marino in Antartide si è fermata ai minimi storici – e lo dimostrano tristemente le immagini registrate dal satellite Copernicus Sentinel-2, che si occupa di monitorare anche gli effetti della crisi climatica sugli ambienti naturali.

L’immagine che condividiamo qui sotto è stata acquisita dal satellite lo scorso 22 dicembre e mostra la zona costiera di Smyley Island, una delle zone che ospitano le colonie di pinguini:

copernicus sentinel-2

@Copernicus Sentinel-2

Si prevedeva che il ghiaccio marino in questa zona sarebbe durato fino alla fine di gennaio dell’anno successivo, ma, come mostrato nella foto, si era già sciolto, provocando la sfortunata morte dei pulcini di pinguino – hanno spiegato gli esperti.

Dal 2016 a oggi, il continente antartico ha vissuto i quattro anni con l’estensione del ghiaccio marino più bassa negli ultimi 45 anni (da quando sono iniziate le registrazioni satellitari), con i due anni più bassi negli inverni 2021/22 e 2022/23.

Tra il 2018 e il 2022, il 30% delle 62 colonie di pinguini imperatore conosciute in Antartide sono state colpite dalla perdita parziale o totale del ghiaccio marino.

Sebbene sia difficile collegare immediatamente specifici fenomeni stagionali ai cambiamenti climatici, in atto l’attuale generazione di modelli climatici prevede un declino a lungo termine dell’estensione del ghiaccio marino.

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Fonte: Copernicus EU

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