Piccolo "miracolo" in Myanmar: documentata per la prima volta la nascita in natura di 15 tartarughine di una specie d'acqua dolce estremamente rara e a rischio estinzione. Si tratta di uno splendido risultato ottenuto grazie alla sinergia fra la comunità locale e gli attivisti che si occupano di conservazione della fauna selvatica
Si apre uno spiraglio di speranza per la tartaruga dal guscio molle pavonina: negli scorsi giorni gli studiosi hanno assistito ad una schiusa record di uova in natura. Si tratta di un grande traguardo per questa specie (il cui nome scientifico è Nilssonia formosa) ad alto rischio estinzione, che vive soltanto in Myanmar e rischia di sparire per sempre dalla faccia della Terra.
Per arrivare a questo importante risultato si è rivelato prezioso il contributo dell’organizzazione locale di tutela ambientale Fauna & Flora, che ha lavorato a stretto contatto con le comunità che vivono attorno al lago Indawgyi, zona umida ricchissima di biodiversità. Gli sforzi a favore della conservazione di queste affascinanti tartarughe – caratterizzati dal carapace rotondo color verde oliva o marrone oliva con reticolazioni nere – sono stati attuati a partire dalla metà del 2022. E adesso sta iniziando a dare i suoi frutti.
Quando gli attivisti di Fauna & Flora hanno individuato cinque siti di nidificazione di questa specie d’acqua dolce si sono attivati subito per recintare la zona, che è stata sorvegliata da alcuni guardiani. Di recente è arrivata l’emozionante sorpresa: il team ha scoperto 15 tartarughine appena nate in uno dei siti.
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Questo è il primo record ufficiale di cuccioli di tartaruga dal guscio molle pavonina in natura. Si pensa che molti altri esemplari siano già nati e si siano fatti strada verso il lago.
La particolarità di questa specie, minacciata dalla frammentazione degli habitat, dal traffico illegale di fauna selvatica e dalla pesca accidentale, è che sul guscio dei giovani esemplari sono presenti quattro ocelli scuri dai margini chiari che scompaiono con l’età.
Lavorare con le comunità locali sarà la chiave del nostro successo nell’affrontare le minacce alla tartaruga dal guscio molle pavonina, in grave pericolo di estinzione. – commenta Zau Lunn, responsabile del programma Freshwater & Marine di Fauna & Flora – Stiamo già vedendo i risultati positivi di questa collaborazione per gestire e proteggere i principali siti di nidificazione e l’habitat.
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