Un nuovo studio ha dimostrato come i corni dei rinoceronti si siano accorciati rispetto al passato, complice di questa trasformazione la pressione selettiva. Ciò potrebbe avere, però, un impatto significativo sulla vita di questi animali in quanto i loro corni hanno diverse funzioni
I rinoceronti hanno oggi i corni più piccoli rispetto ai loro simili del passato. Lo rivela una nuova ricerca apparsa recentemente sulla rivista People and Nature. Gli studiosi si sono concentrati su un campione di 80 fotografie di rinoceronti inquadrati di profilo, conservate presso il Rhino Resource Center di Utrecht.
Di queste 3 erano rinoceronti accolti in un santuario, 12 erano rinoceronti selvatici e 65 erano rinoceronti cresciuti in cattività. Consultando i file online i ricercatori hanno calcolato la lunghezza del corno, del corpo e della testa e altre misure.
Dai dati raccolti gli esperti concordano che le dimensioni del corno siano cambiate, rimpicciolendosi nell’ultimo secolo. La lunghezza relativa del corno è diminuita significativamente nel tempo per tutte le specie di rinoceronte.
Ma quale potrebbe essere la causa? I ricercatori ipotizzano che la pressione selettiva venatoria sia la prima responsabile di questo cambiamento così vistoso.
La selezione preferenziale della caccia per gli individui con corna o zanne più grandi ha portato gli individui con caratteristiche più piccole a sopravvivere e riprodursi di più, trasmettendo questi tratti alle generazioni future e determinando un cambiamento evolutivo, si legge nello studio.
Già negli elefanti gli studiosi hanno osservato come il bracconaggio abbia portato alcuni esemplari a nascere senza zanne o a perdere questo loro tratto. (Leggi anche: Gli elefanti stanno perdendo le zanne, così il bracconaggio sta condizionando l’evoluzione dei pachidermi)
Nei rinoceronti il rimpicciolimento dei loro corni potrebbe arrivare a compromettere alcune funzioni comportamentali e non.
I rinoceronti infatti utilizzano i loro corno, o i loro come per il rinoceronte africano che ne ha due, per più scopi. Le femmine proteggono i piccoli dai predatori, i maschi si scontrano con il loro simili, delimitando e proteggendo il territorio. Il corno consente inoltre ai rinoceronti di spezzare i rami degli alberi ed estrarre le radici dal terreno.
I ricercatori non conoscono la misura dell’impatto, ma sono consapevoli del ruolo che il corno ha per ogni singolo rinoceronte. Questo rimpicciolimento potrebbe da un lato scoraggiare i bracconieri dalla caccia illegale, dall’altro essere controproducente per l’animale stesso.
Fonte: People and Nature
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