Lupi: una nuova legge sulla caccia consentirà l’abbattimento degli esemplari problematici in Tirolo

Nella regione del Tirolo sta per entrare in vigore una nuova legge sulla caccia che, salvo contestazioni dall'Unione europea, permetterà l'abbattimento dei lupi problematici. Una misura che, a detta dei politici, consentirebbe una gestione praticabile dei predatori sul territorio, ma non è altro che l'ennesima condanna a morte per una specie selvatica

È guerra aperta ai lupi in Tirolo, dove dal 1° aprile 2023 gli esemplari contrassegnati come problematici e ad alto rischio potranno essere uccisi nella regione per decreto, senza la possibilità di ricorsi in tribunale. Salvo contestazioni da parte dell’Unione europea, in tale data entrerà in vigore una nuova scandalosa legge sulla caccia.

La norma vuole rivedere la gestione del lupo in Tirolo, semplificando di gran lunga le procedure che riguardano, ad esempio, il prelievo degli animali selvatici. Il come questa legge intende farlo non lascia adito a dubbi: abbattimenti diretto degli individui dannosi, una assurda condanna a morte.

Da molti anni stiamo cercando di trovare un modo realistico per gestire i grandi predatori in Tirolo. Con l’emendamento sulla caccia stiamo creando gli strumenti per una gestione praticabile. La via dell’ordinanza è una linea di confine legale, ma finché l’UE non ridurrà lo status di protezione del lupo, non abbiamo altra scelta. Correremo questo rischio in ogni caso, ha detto Josef Geisler, assessore provinciale del Tirolo.

Una soluzione che l’Alto Adige potrebbe prendere come esempio. Di recente l’assessore all’agricoltura, alle foreste, alla protezione civile e al turismo Arnold Schuler si è confrontato con Geisler alla presenza del vicepresidente provinciale Georg Dornauer e del presidente dell’Associazione cacciatori del Tirolo Anton Larcher.

Stiamo guardando e aspettando. Se la legge tirolese verrà attuata, vedo nuove possibilità per noi di provvedere all’abbattimento di lupi problematici e ad alto rischio, ha concluso Schuler.

Tempi ancora più duri attendono i lupi, per i quali sembra non esserci mai pace. Malgrado la specie sia protetta dalle direttive internazionali, molte proposte di partiti e politici di tutta Europa hanno puntato a ridurre la sua tutela. Come se ciò non bastasse, nei territori in cui è accertata la presenta del lupo, il predatore è vittima dell’accanimento di cacciatori e agricoltori. Dall’inizio dell’anno sarebbero già almeno 15 i lupi ammazzati in Italia.

Nel 2022 erano 19 i lupi censiti nel Tirolo settentrionale mentre almeno 29 quelli in Alto Adige. Quanti di questi verranno etichettati come problematici?

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Fonte: Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige

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