L’orsa JJ4 verrà trasferita in Germania dopo oltre un anno nella prigione del Casteller di Trento

Sarà la Germania ad accogliere l'orsa Gaia JJ4. Rinchiusa nel Casteller dall'aprile 2023, verrà trasferita in un rifugio della Foresta Nera. L'ente che lo gestisce lo ha reso noto di recente, proseguendo i lavori per la realizzazione della sua nuova area

È deciso. JJ4, l’orsa responsabile dell’aggressione fatale al runner Andrea Papi, verrà trasferita in Germania. Sarà ricollocata presso l’Alternativer Wolf-und Bärenpark, rifugio situato nel parco nazionale della Foresta nera, lasciando per sempre la gabbia del Casteller di Trento.

A ufficializzarlo è la STIFTUNG für BÄREN, ente tedesco per la protezione della fauna selvatica. L’associazione aveva dato disponibilità a ospitare l’orsa Gaia e da maggio aveva iniziato a costruire una nuova area ad alta sicurezza per accoglierla, avviando una raccolta fondi per coprire le spese.

Lo stesso era stato fatto in Romania presso il Libearty Bear Sanctuary, santuario per orsi più grande del mondo, altra possibile destinazione per JJ4. Si è optato tuttavia per la struttura in Germania.

Le associazioni di tutela animale che hanno seguito il caso JJ4 sin dagli albori si dicono liete di apprendere la notizia della sua futura semilibertà, dopo l’inspiegabile silenzio della Provincia autonoma di Trento. LEIDAA E OIPA non comprendono tuttavia come mai il rifugio romeno non sia stato preso in considerazione.

La nuova vita di JJ4 non sarà facile, inutile illudersi. JJ4 era, giusto utilizzare il passato, un’orsa selvatica, nata in natura e rinchiusa in cattività per mesi e mesi nel centro del Casteller, quello che gli attivisti per i diritti degli animali hanno definito una “prigione per orsi”.

Leggi anche: Vi portiamo nel Casteller di Trento: come (non) vivono gli orsi imprigionati nelle loro gabbie

Ha perso la sua libertà quando, colpevole di essere un orso comportatosi da orso in un incontro ravvicinato con l’essere umano, è stata catturata a fine aprile 2023 e separata dai suoi 3 cuccioli. Dovrà ora abituarsi a nuovi spazi.

Anche se ora JJ4 potrà continuare a vivere, ciò non avverrà senza sofferenza, nonostante le migliori condizioni di conservazione” scrive la STIFTUNG für BÄREN in un comunicato.

Con il suo trasferimento si chiude un capitolo lunghissimo, una storia che va avanti ancora prima dell’attacco a Papi. Ricordiamo che JJ4 si era resa protagonista di un’azione contro due uomini nel 2020 e già in quell’anno era stato richiesto il suo abbattimento.

Non si sa ancora quando l’orsa supererà i confini italiani per raggiungere il Baden Württemberg. La vicenda lascia però ancora senza risposta troppi interrogativi legati alla gestione degli orsi in Trentino.

A più di un anno dalla morte di Andrea Papi, poco è stato fatto per mitigare il conflitto tra essere umano e fauna selvatica e favorire realmente la convivenza con gli orsi trentini.

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Fonti: STIFTUNG für BÄREN – OIPA

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