Come mai i lemming sono diventati famosi per il loro "suicidio di massa"? Si comportano realmente così in natura? Cosa c'è di vero in questa storia nata da un documentario Disney di anni fa?
Tra le specie decisamente intriganti di questa Terra vi sono i lemming, roditori erbivori che popolano i territori della tundra artica. Sono piccoli, dal pelo soffice e hanno un comportamento “misterioso” che per decenni è stato protagonista di leggende popolari dai tratti macabri. Ma come mai?
I racconti narrano che i lemming saltino verso la morte in una sorta di suicidio di massa che spinge i singoli esemplari a togliersi la vita gettandosi da scogliere e dirupi.
Terribile solo a pensarci, ma le storie – si sa – corrono veloci come il vento e così anche quella del lemming è diventata celebre, descrivendolo come un roditore suicida.
Tutto è iniziato nel lontano anno 1958 quando la Disney realizzò un documentario sulla fauna selvatica dell’Artico dal titolo White Wilderness (Artico selvaggio). In alcune scene del documentario si vedono i lemming buttarsi da una scogliera, suggerendo al pubblico che questi animali tentassero il suicidio in gruppo.
Ma è davvero così? I lemming si suicidano realmente? Ci dispiace deludere le aspettative, ma risposta è negativa. Si tratta di una leggenda metropolitana.
Non solo il documentario è stato girato nei territori di Alberta, in Canada, in un habitat che non corrisponde a quello dei lemming, ma le scene che vedono protagonista questo animale sono state montate a dovere per far credere che i lemming si suicidassero in una marcia verso la morte.
Sembra inoltre che alcuni poveri roditori siano stati spinti dal precipizio dalla regia per far credere che un simile comportamento avvenisse in natura e fosse stato ripreso dalle telecamere.
A chiarirlo è l’Alaska Department of Fish and Game in un articolo dedicato al mito dei lemming. Nel comunicato vengono rilasciate le dichiarazioni di biologi, zoologi ed etologi per fare chiarezza su queste dicerie.
Gli esperti hanno spiegato che i lemming sono roditori che si disperdono in migrazioni di massa. Durante questi eventi può capitare che alcuni esemplari muoiano, magari affogando mentre nuotano in uno specchio d’acqua, ma non lo fanno certo intenzionalmente.
Da qui potrebbe essere nata l’idea della Disney, anche se le morti accidentali sono totalmente diverse da un suicidio di massa. I lemming adorano così tanto la vita che nei periodi in cui il cibo scarseggia possono diventare cannibali pur di sopravvivere; insomma altro che istinto suicida.
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Fonte: Alaska Department of Fish and Game
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