Lancia oggetti nel recinto dei panda, viene bandito a vita dalla struttura

Un uomo è stato allontanato dal centro cinese per la conservazione del panda gigante dopo aver lanciato degli oggetti in un recinto. Il soggetto è stato bandito a vita per il suo comportamento irrispettoso e pericoloso per gli animali

Nel Chengdu Research Base of Giant Panda Breeding, il centro cinese di ricerca e allevamento dei panda gigante, è scattato l’allarme quando uno dei visitatori ha avuto un comportamento inaccettabile.

Un uomo sulla cinquantina ha iniziato a gettare oggetti nel recinto degli animali. Sarebbe accaduto nella sera del 12 febbraio secondo quanto riferito da fonti cinesi. Non si sa con precisione cosa sia stato lanciato dall’uomo, se resti di cibo o altro. I quotidiani cinesi parlano di “oggetti e rifiuti”.

Il personale del centro di Chengdu ha identificato e allontanato il soggetto, bandendolo a vita. L’uomo non potrà più avere accesso al Panda Base e nemmeno al Panda Valley in futuro. Era già successo in passato, quando alcune persone sono state messe alla porta.

I responsabili del Chengdu Research Base of Giant Panda Breeding ricordano che tutti i turisti sono tenuti a rispettare il regolamento del centro e attenersi alle linee guida. All’interno della struttura è severamente vietato dare da mangiare ai panda o spaventarli.

I visitatori sono tenuti ad avere un comportamento rispettoso verso gli animali e a osservare il silenzio durante il tour. I panda sono seguiti da specialisti, la loro alimentazione è controllata.

Qualunque intervento esterno potrebbe avere conseguenze sulla salute e sul benessere dei panda.

Dopo l’ispezione e l’osservazione da parte del personale competente presso la base dei panda, le condizioni fisiche dei panda gigante erano normali” hanno dichiarato i giornali cinesi.

Tutto bene per i panda, un po’ meno per l’uomo che non potrà più mettere piede al Chengdu Panda Base.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram