La volpe che fa visita ogni sera ai Carabinieri di Ciampino non è una “mascotte”, ma l’esempio di ciò che NON dovremmo mai fare

Ciampino, Roma: ogni sera una volpe spunta fuori davanti al gabbiotto dei Carabinieri nei pressi dell'aeroporto aspettando del cibo, un comportamento ormai innaturale per un animale selvatico e sbagliato da parte di noi essere umani nei confronti della volpe in questione

Non solo cinghiali, un cucciolo di volpe sta facendo notizia a Ciampino, comune alle porte di Roma, per far visita ogni sera ai Carabinieri del gabbiotto sito davanti all’aeroporto e, anche se tutti , a partire dai media locali, la definiscono una “mascotte”, rappresenta invece l’esempio di quello che non dovremmo mai fare con la fauna selvatica.

Il cucciolo di volpe si fa vedere ormai tutte le sere presentandosi davanti all’ingresso del secondo scalo romano, sull’ Appia Nuova e attendendo che qualcuno le lanci qualcosa da mangiare. È diventata ormai una routine e agenti e abitanti del posto lo sanno bene.

Davanti a quella che sembra una dolcissima richiesta, militari e residenti non sanno proprio dire di no. E così anche loro aspettano l’arrivo dell’animale selvatico per condividere qualche bocconcino in compagnia. Effettivamente questa storia potrebbe ricordare molto la volpe del Piccolo Principe, che si addomestica proprio reiterando lo stesso comportamento ogni giorno alla stessa ora, ma la realtà potrebbe essere ben diversa dal racconto di Sant-Exupery.

Una storia così, infatti, non deve farci trarre in inganno e non dovrebbe essere raccontata con questi toni fiabeschi, bensì dovrebbe spingerci a riflettere su quanto pericolosa e deleteria sia la dinamica che si è creata tra questa volpe e le persone sul posto.

volpe ciampino

@ilmamilio.it

Una delle prime regole che i veterinari e gli esperti dei centri di recupero della fauna selvatica ribadiscono in continuazione è proprio quella di non dare da mangiare agli animali selvatici.

I motivi sono davvero tanti: dal punto di vista etologico, nutrizionale e non per ultimo l’incolumità degli animali stessi. La fauna selvatica è e deve essere perfettamente in grado di alimentarsi da sola. Non ha affatto bisogno del nostro aiuto nel procacciarsi del cibo. Questo vale per la volpe come per qualunque altro abitante della natura.

La piccola volpe è ormai dipendente da noi essere umani. Non caccia le sue prede e non possiamo dire se inizierà mai a farlo un giorno, sapendo che può ricevere del cibo semplicemente presentandosi fuori al gabbiotto dei Carabinieri. Un comportamento innaturale che può portare l’animale selvatico alla morte.

Non dimentichiamo che lei adesso si fida dell’essere umano, si avvicina confidente in zone più popolate dove i rischi e i pericoli per la sua sopravvivenza sono maggiori. Cosa succederà quando la volpe diventerà adulta? Davvero pensiamo che possa ritornare in natura come se niente fosse? Purtroppo la sua storia non avrà un epilogo così felice.

“Manteniamo la fauna selvatica.. selvatica” come ha detto il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Non è somministrando del cibo che aiutiamo gli animali selvatici. Anzi è l’esatto opposto.

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