Francesca Capozzi Cocain Bear è ai primi posti tra i film più visti negli Stati Uniti, un successo incredibile per la pellicola uscita da pochissimo nelle sale cinematografiche americane. La commedia horror racconta una storia realmente accaduta e non così felice come il film sembra mostrare
@Universal Pictures
Cocain Bear, il nuovo thriller diretto da Elizabeth Banks, sta sbancando i botteghini americani. Uscito da pochissimo negli States, il film è tra i più visti nel Nuovo Mondo, secondo solamente al nuovo Ant-Man della Marvel stando a quanto riporta il sito dell’industria cinematografica The Numbers.
La pellicola ha come sfondo un avvenimento realmente accaduto e per nulla felice. Il protagonista, come il titolo lascia perfettamente intendere, è un orso nero americano sotto l’effetto della cocaina. La storia si rifà a un episodio risalente al 1985 quando il plantigrado scoprì un borsone contenente chili di droga.
Questo era stato gettato da un aereo da Andrew C. Thornton II, un contrabbandiere in fuga ed ex agente di polizia. Nel tentativo di recuperare il carico, il trafficante di droga si lanciò con un paracadute difettoso e morì. L’orso trovò la cocaina in natura e la ingerì fino a morire mesi dopo.
L’animale venne ritrovato senza vita tra le foreste nel dicembre del 1985. L’autopsia confermò che la causa del decesso fu proprio la cocaina. Il corpo è stato poi impagliato e conservato. È attualmente esposto al Kentucky for Kentucky Fun Mall di Lexington dove è diventato un’attrazione visto il successo del film nonché un occasione per pubblicizzare prodotti a tema come felpe e magliette.
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In Cocain Bear la storia è presentata con battute ed elementi ironici misti a scene horror. Un connubio che, a quanto pare, il pubblico americano sembra apprezzare moltissimo e far ridere a crepapelle piuttosto che riflettere su quanto accaduto a questo povero orso.
In Italia l’uscita di questa commedia horror è prevista per aprile.
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