Kshamenk, l’orca dimenticata, rinchiusa da oltre 20 anni in una minuscola vasca: le immagini riprese dai droni sono strazianti

In un parco acquatico dell'Argentina è confinata un'orca di nome Kshamenk, per tutti "l'orca dimenticata". Soffre girando in cerchio in un minuscolo spazio, non accetta la presenza dello staff. La reclusione la sta uccidendo lentamente

Una vasca così piccola da potersi muovere unicamente in cerchio, esposta al sole cocente dell’America meridionale. Qui è confinato Kshamenk, un esemplare maschio di orca che tutti hanno soprannominato “l’orca dimenticata”.

La sua vita, però, non è sempre stata così. Kshamenk è nato libero nell’oceano e qui ha nuotato fino ai 4 anni all’incirca. Nel 1992 è stato catturato e allontanato dalla sua casa assieme ad altri suoi simili.

È arrivato così al Mundo Marino, parco acquatico dell’Argentina, dove ha condiviso la vasca con un’altra orca di nome Belén, da prima detenuta dalla struttura. Nel 2000, però, Belén è morta per cause apparentemente sconosciute lasciando solo Kshamenk.

Oltre 30 lunghissimi anni di cattività, di cui più di 20 in solitudine. Non vi sono stimoli in quella microscopica tinozza, non vi sono orche con cui interagire e per una specie estremamente sociale come l’orca ciò ha un impatto devastante.

L’unica cosa che Kshamenk può fare è nuotare in cerchio ancora e ancora, perennemente, niente di più. Lo sappiamo grazie ai terribili filmati raccolti con i droni dall’associazione animalista PETA, che come tanti altri enti si è battuta per quest’orca dimenticata.

La sua frustrazione, invece, non possiamo neanche lontanamente immaginarla.

Nel corso degli anni sono stati organizzati presidi, lanciate petizioni per salvare Kshamenk. La richiesta è trasferire l’orca in un santuario, dove l’animale marino possa ricevere cure adeguate e riprendersi prima che non vi sia più nulla da fare.

Ogni giorno, ogni mese che passa le sue condizioni non farebbero che peggiorare. La reclusione e l’isolamento lo stanno deteriorando.

Kshamenk è depresso, annoiato, rifiuta il contatto con il team di addestratori di Mundo Marino. Quanto potrà resistere ancora così? Ora avrebbe sui 35-36 anni. Belén, la sua compagna di sventura, è morta all’età di 13 anni. Se non si interviene il suo destino non sarà tanto diverso.

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Fonte: PETA

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