Sabrina Del Fico Vittoria per i due orsi bruni, il cui abbattimento era stato disposto dal Presidente della Regione: accolto anche il ricorso di LNDC
©AgenPress via Lav
Dopo settimane di angosciante attesa, finalmente è arrivato l’esito del ricorso avanzato da LNDC Animal Protection per salvare gli orsi JJ4 e MJ5.
Abbiamo seguito da vicino le terribili vicende che hanno coinvolto i questi due orsi: JJ4, un’orsa di diciassette anni mamma di tre cuccioli, ha aggredito a morte il runner Andrea Papi; MJ5 è invece un orso maschio colpevole di aver ferito un escursionista in Val di Rabbi.
I due orsi fanno parte del progetto di reintroduzione dell’orso bruno finanziato dall’Unione europea Life Ursus. Entrambi condannati a morte dal Presidente della Regione autonoma del Trentino-Alto Adige, il loro abbattimento era stato sospeso, dopo che il Consiglio di Stato aveva accolto il ricorso delle associazioni animaliste.
Ora arriva la decisione del Consiglio di Stato: gli orsi JJ4 e MJ5 devono essere lasciati in vita riconoscendo le buone ragioni dei legali delle associazioni ambientaliste.
Cosa dobbiamo ancora attendere per poter trasferire JJ4 nel sicuro e autorizzato rifugio in Romania? – dichiara Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici. – Ora che anche il più alto grado di giudizio amministrativo ha deciso di salvare la vita di JJ4 e Mj5, Fugatti non ha più giustificazioni di sorta”.
Per l’orsa JJ4 la LAV ha proposto un trasferimento in Romania, all’interno dello Libearty Bear Sanctuary a Zărnești, una vera e propria oasi verde in cui gli orsi bruni possono vivere senza la costrizione delle gabbie: questo rifugio soddisferebbe i criteri di sicurezza e benessere animale tali da garantire a JJ4 una vita dignitosa.
LAV è da settimane pronta ad avviare il trasferimento dell’orsa in piena sicurezza e a spese dell’associazione nel rifugio in Romania, dove le sarà garantita la miglior vita possibile – ha dichiarato ancora Vitturi.
La buona notizia è che sia JJ4 che MJ5 sono salvi: speriamo che possano presto trovare una nuova casa che li accolga e che permetta loro di vivere un’esistenza consona alla loro natura di animali selvatici.
La prossima udienza sulla questione è prevista per il prossimo 14 dicembre: se gli orsi riuscissero a essere trasferiti prima in Romania, la loro vita sarebbe automaticamente salva.
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Fonte: LAV
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