Francesca Capozzi Due rifugi per animali selvatici in Germania e in Giordania sono pronti a ospitare gli orsi JJ4, MJ5 e M62 a rischio abbattimento in Trentino. Per mamma orsa l'Ispra ha dato l'ok al trasferimento. Questa è la soluzione migliore per i tre plantigradi, la loro uccisione non risolve il problema
@nataljusja/123rf.com
Si trovano in Germania e in Giordania i due rifugi dove gli orsi JJ4, MJ5 e M62 potrebbero iniziare una nuova vita, lontano da chi vuole che siano soppressi in quanto ritenuti problematici. Gnadenhof für Bären e Al Ma’wa for Nature and Wildlife si sono detti pronti ad accogliere i tre plantigradi su cui pende una condanna a morte e per l’orsa JJ4 è arrivato l’ok dall’Ispra.
A proporre questa soluzione l’associazione LAV, che si era candidata per portare in salvo mamma orsa. Di lei si sta parlando tanto dopo gli ultimi avvenimenti e dopo che il Tar di Trento ha accolto il ricorso da parte delle organizzazioni animaliste e sospeso l’ordinanza di abbattimento fino all’11 maggio. In questa data, se non prima, data l’organo amministrativo emetterà il verdetto per l’orsa responsabile dell’attacco fatale al runner Andrea Papi.
Ma lei non è non è l’unica sulla lista nera. Anche per MJ5, il plantigrado maschio che ha ferito lievemente un escursionista in Val di Rabbi, è stata ufficializzata l’ordinanza di abbattimento. Il prossimo è poi M62, un orso confidente che non ha però mai mostrato comportamenti pericolosi.
Chiediamo quindi alla Provincia di Trento di accettare la nostra proposta e di affidarci la custodia di JJ4, MJ5 e M49, così da poter procedere con il loro trasferimento, poiché una volta catturati, la loro uccisione aggiunge nulla alla paventata sicurezza dei trentini, ha dichiarato Massimo Vitturi, responsabile Area Animali Selvatici della Lav.
Accanirsi nei confronti degli orsi e volere il loro abbattimento non risolve il problema a monte né consente di migliorarne la convivenza con questi grandi carnivori. È la gestione che deve essere rivista e rafforzata. Nel mentre il trasferimento dei tre orsi è l’alternativa ideale, rispondendo alle esigenze etologiche della specie.
Qui JJ4, MJ5 e M62 potrebbero vivere da orsi e dormire sogni tranquilli invece che essere reclusione nel centro del Casteller, la prigione per gli orsi, prima dell’ultima sentenza. (Leggi anche: Vi portiamo nel Casteller di Trento: come (non) vivono gli orsi imprigionati nelle loro gabbie). Speriamo possano raggiungere i rifugi il prima possibile una volta ottenuta l’approvazione al trasferimento.
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Fonte: LAV
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