Francesca Capozzi Due uomini hanno provato a salvare un tursiope spiaggiato lungo la riva di un fiume della Carolina del Sud. Non sappiamo se l'animale si salverà. Quando si vede un cetaceo o un altro animale marino in difficoltà, si suggerisce sempre di segnalare il caso agli esperti e di seguire le loro indicazioni
@Wikimedia Commons
In più di 30 anni in giro per il fiume Waccamaw, Conway, nello Stato americano della Carolina del Sud, Elvis e il suo amico Brian non avevano mai visto nulla di simile. Mentre si trovavano su una piccola imbarcazione preparandosi per un successivo torneo di pesca hanno notato un animale spiaggiato.
Era un delfino con il rostro completamente bloccato nel fango. Il cetaceo era ancora vivo malgrado avesse urgentemente bisogno di essere soccorso. Più tempo passava peggio era. I due non ci hanno pensato su a lungo e si sono così avvicinati alla riva del fiume per aiutare l’animale.
Assicuratisi di registrare l’intero intervento, perché come i social ci insegnano se non ci sono video o foto del salvataggio da condividere allora non vale, Brian ha ripreso la scena mentre Elvis è saltato giù dalla barca.
L’uomo ha iniziato a tirare il delfino per la coda per liberare prima la testa. Ha ruotato il corpo del tursiope e poi lo ha spinto in acqua. Il delfino ha cominciato a muoversi, ancora un’altra spinta e via in acqua. L’animale si è allontanato poco dopo.
Pre-fishing today for the Phantom Bass tournament tomorrow on the Waccamaw River, we found a beached dolphin! The dolphin was kinda buried in the mud with his face in a wallowed out hole. He was still living so I jumped out the boat and rolled him back into deeper water. He swam off so hopefully he wasn’t to weak and lived! Brian Crosby and I have been fishing 30+ years together and this was a first for us! The dolphin was a long ways from salt water! Let’s hope the fishing God’s reward us with 5 big bass tomorrow for helping Flipper back in the water!
Posted by Elvis Black on Friday, July 28, 2023
Non sappiamo se il delfino sopravviverà. Anni fa, sempre lungo il corso del Waccamaw, un altro tursiope venne segnalato nelle acque fluviali. L’esemplare venne trovato morto dopo circa una settimana, come confermato da notiziari locali.
Quando ci si imbatte in animali spiaggiati come cetacei e anche tartarughe marine, si sconsiglia fortemente di trascinarli nuovamente in acqua. Si tratta pur sempre di animali selvatici e non andrebbero toccati. Alcuni potrebbero salvarsi se chi interviene sa esattamente cosa fare e come operare, ma la maggior parte può morire proprio perché le persone credono inconsapevolmente di poter salvare le specie.
Ricordiamoci che il fai-da-te è pericolosissimo e potenzialmente letale. Segnaliamo animali in difficoltà alle associazioni o alle autorità e atteniamoci alle indicazioni degli esperti.
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Fonte: Elvis Black/Facebook
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