Lungo alcune strade della Provincia autonoma di Bolzano sono stati disposti da poco 750 catarifrangenti blu per garantire la sicurezza degli automobilisti e degli animali selvatici. L'obiettivo è ridurre il rischio di collisioni con la fauna selvatica in Alto Adige
Sono 750 i nuovi catarifrangenti blu installati su diverse strade principali della Provincia autonoma di Bolzano per proteggere gli automobilisti e la fauna selvatica. La misura, promossa dalla Provincia e realizzata da Servizi strade, intende così garantire una maggiore sicurezza sui tratti stradali e scongiurare il rischio collisioni con gli animali che popolano la zona.
Secondo i dati registrati dall’Ufficio Caccia e pesca della Provincia autonoma di Bolzano sono circa 740 gli incidenti con la fauna selvatica verificatisi negli ultimi 6 anni lungo le strade dell’Alto Adige.
Una collisione con un capriolo a 100 chilometri all’ora corrisponde al peso di mezza tonnellata sul veicolo, ricorda il suddetto Ufficio.
Per questo il consiglio provinciale ha valutato attentamente delle possibili soluzioni. Una tra queste sono proprio i catarifrangenti blu. Ma come funzionano questi catarifrangenti blu definiti “anti-attraversamento”?
I catarifrangenti servono a dissuadere gli animali selvatici dall’attraversare la strada nelle ore notturne e al crepuscolo non appena un veicolo si sta avvicinando. La luce dei fari viene infatti riflessa dai catarifrangenti sul bordo della strada, formando una sorta di barriera luminosa.
Proprio come alcune specie del regno animale utilizzano determinati colori per lanciare messaggi e avvisare dell’imminente pericolo, gli animali selvatici percepiscono il blu come una minaccia e fuggono alla vista del colore in questione.
È ancora presto per valutare l’efficacia complessiva di questi ultimi catarifrangenti blu appena installati. Sicuramente, però, da soli non bastano. Quando si percorrono strade in prossimità di boschi e aree verdi è buona norma guidare con estrema prudenza e rispettare (ancor di più) i limiti di velocità. Ricordiamoci che non sono gli animali ad attraversare le strade, ma le nostre strade ad attraversare la loro casa.
In tutto il mondo sono stati costruiti ponti, passaggi e tunnel per consentire agli animali selvatici di muoversi in tutta sicurezza e non imbattersi in veicoli. Un esempio virtuoso è rappresentato dal tratto della U.S Route 93, una delle principali autostrade degli Stati Uniti, che percorre il Montana. Qui, nei punti nevralgici, le collisioni sono state quasi azzerate. (Leggi anche: Questi attraversamenti per la fauna selvatica, costruiti con antiche conoscenze tribali, stanno azzerando il numero di collisioni con gli animali)
Ci auguriamo che possa essere così anche in Alto Adige come in tantissimi altri territori.
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Fonte: Provincia autonoma di Bolzano
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