Infastidiscono un orso con fischi e torce puntate: ti mostro come NON bisogna MAI comportarsi

Pericolose azioni di disturbo nei confronti di un orso filmate e condivise sui social: è così che vogliamo convivere con questi animali in Trentino? Sono proprio questi i comportamenti da sradicare per una coesistenza serena

Quanto accaduto nella provincia autonoma di Trento è vergognoso e allarmante allo stesso tempo per la piega che avrebbe potuto prendere. Un orso è stato seguito da un gruppo di ragazzi, illuminato da una torcia e disturbato da fischi.

L’intera scena, inutile dirlo, è stata ripresa e condivisa sui social attraverso la pagina Welcome to Trento. Il breve filmato ha dato il via a pesanti polemiche sul comportamento irresponsabile (e inaccettabile) che i giovani hanno avuto in natura.

Alla descrizione del post si legge “i bro non conoscono la paura“, ma più che paura non è un azzardo dire che non si conosca oggigiorno il buon senso e questo video ne é la prova.

Si parla tantissimo di orsi “problematici” e delle azioni da intraprendere previste dal Pacobace (Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno sulle Alpi centro-orientali), ma troppo poco della responsabilità dei cittadini nelle interazioni sbagliate uomo-orso.

Convivere pacificamente con gli orsi vuol dire attenersi alle indicazioni fornite dagli esperti in caso di incontri ravvicinati ed evitare contemporaneamente azioni che possano essere lette dagli animali come una minaccia.

Ciò che sembra non essere chiaro e che l’esemplare che i giovani hanno davanti non é un un pupazzo, ma un orso in carne e ossa, un animale selvatico disturbato in quel che resta del suo habitat naturale.

Cosa sarebbe accaduto se l’orso avesse reagito? Come sarebbe stato considerato il selvatico se avesse attaccato i ragazzi? Problematico? Confidente? Di chi sarebbe stata la vera colpa?

Non sono domande scontate in un territorio che fa ancora fatica a garantire la sicurezza dei suoi abitanti e degli orsi. Sulla questione è intervenuta anche l’associazione LAV, che intende denunciare il fatto.

Il nostro ufficio legale sta già predisponendo una denuncia per richiamare alle loro responsabilità i ragazzi protagonisti del video. Quali titoli staremmo leggendo oggi sui quotidiani, quali parole d’odio uscirebbero oggi dalla bocca di Fugatti o da qualche comitato di cittadini se quell’orso avesse reagito a quelle che sono state delle pesanti provocazioni? Non è più tollerabile che a farne le spese siano sempre gli animali, è ora che le persone si prendano le loro responsabilità per eventuali interazioni con gli orsi!” ha dichiarato Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici.

Per fortuna, una possibile tragedia è stata sventata. Di questo passo, però, non si può andare avanti. Non meno importante, sottolineano gli animalisti, è lavorare all’aggiornamento del Pacobace.

Chiediamo la revisione completa del Pacobace e fino a quando non sarà realizzata ne chiediamo la sospensione. Il Pacobace non favorisce affatto la sicurezza dei cittadini ma soddisfa solamente le mire orsicide di Fugatti, che continua a non fare nulla per favorire la convivenza pacifica con gli orsi” ha concluso la LAV.

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Fonti: Welcome To Trento/Instagram – LAV

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