Il fratino è tornato a nidificare sulle coste della Toscana: come comportarsi in spiaggia

Bentornato fratino! Un nido è stato segnalato in Toscana da pochissimo. Questi gli accoglimenti da adottare per proteggere la specie sui litorali e non compromettere la riproduzione

Splendide notizie arrivano dal litorale della Toscana, dove una specie migratoria rara è tornata per nidificare su queste spiagge. È il fratino, Charadrius alexandrinus, un piccolo uccello da proteggere, a rischio estinzione in Italia.

Ha scelto la Riserva della Lecciona, tra Viareggio e Torre del Lago, per depositare le sue uova. Un nido è stato segnalato recentemente proprio qui.

Le poche centinaia di metri di spiaggia naturale della Lecciona sono ormai uno degli ultimi esempi rimasti lungo le coste italiane di ecosistemi dunali completi, dal mare fino alle foreste retrodunali, e meritano quindi di essere conservate come un bene prezioso” ha commentato il direttore del Centro Ornitologico Toscano Luca Puglisi.

La Toscana è una delle regioni in cui il fratino si reca in volo per ampliare la sua famiglia. Da aprile a luglio la specie si riproduce, creando delle piccole buche tra le dune di sabbia. Ogni anno, il centro è pronto a salutare il fratino, monitorando le popolazioni nidificanti nel territorio.

Le zone predilette da questo uccello si trovano a Marina di Vecchiano, nella Riserva Naturale della Bufalina, e nel Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli.

Pratiche da adottare in spiaggia

La nidificazione è un periodo estremamente delicato. Essendo nel pieno della stagione balneare, i futuri fratini sono esposti a molteplici rischi. La presenza di bagnanti, visitatori e cani liberi disturba gli uccelli e può spingerli ad abbandonare i nidi con conseguente fallimento della riproduzione.

Ma i nidi possono essere anche distrutti dai predatori e dalle operazioni di pulizie delle spiagge. I volontari di diverse associazioni, tra cui la LIPU, si coordinano proprio per segnalare e delimitare i nidi, però non basta.

Tutti dobbiamo adottare alcuni accorgimenti in natura. Ricordiamo di:

  • camminare sulla battigia per non calpestare accidentalmente pulcini di pochi giorni e non danneggiare l’ecosistema circostante
  • non oltrepassare i sentieri naturali
  • condurre il cane al guinzaglio nelle aree in cui i nostri amici a quattro zampe possono entrare regolarmente
  • non oltrepassare le recinzioni predisposte alla protezione dei nidi di fratino e non spostare i legni tra le dune
  • non disperdere rifiuti in giro, ma raccoglili se possibile

C’è bisogno della collaborazione di tutti per tutelare il fratino.

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Fonti: Centro Ornitologico Toscano – Parco San Rossore – LIPU Pisa/Facebook

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