I leoni non riescono più a cacciare (e non immagini il motivo, è minuscolo)

Uno studio ha dimostrato come le dinamiche tra predatori e prede possano essere alterate come nel caso dei leoni in Kenya, dove gli animali selvatici stanno adottando diverse strategie di caccia e diversi bersagli.

In Kenya, i leoni stanno attraversando un momento davvero difficile e le loro strategie di caccia ne risentono. Il re della savana non è più in grado di stanare le sue prede come una volta e la responsabilità è di minuscole formiche.

Ma come possono delle formiche stravolgere le abitudini di un predatore come il leone? Lo rivela un nuovo studio scientifico pubblicato sulla rivista Science, in cui si indaga sulle interazioni tra la fauna terrestre autoctona e alloctona e le rispettive conseguenze.

Un folto team di studiosi ha scoperto che le formiche Pheidole megacephala, comunemente conosciute come “formiche dalla testa grande” stanno indebolendo indirettamente i leoni e costringendoli a cacciare altri animali.

Abbiamo dimostrato che, controllando la struttura biofisica dei paesaggi, un piccolo invasore ha riconfigurato le dinamiche predatore-preda tra le specie iconiche” osservano i ricercatori.

Queste formiche hanno provocato una reazione a catena ecologica con impatti significativi per l’habitat del Kenya e per i predatori. Essendo una specie invasiva, le formiche Pheidole megacephala hanno preso il posto delle formiche Crematogaster, che svolgono un ruolo chiave.

Queste ultime proteggono gli alberi di acacia dagli elefanti, ma essendo diminuite i pachidermi hanno mangiato e abbattuto più alberi. Gli alberi, però, sono essenziali anche per i leoni, che li sfruttano per risultare meno visibili quando si preparano ad attaccare le zebre.

Senza una adeguata copertura, più zebre del previsto sono riuscite a sfuggire all’attacco dei leoni. I predatori hanno dovuto perciò ripiegare su altro. Ciò è stato dimostrato dai dati raccolti nel corso di diversi anni di studio.

I ricercatori hanno dotato 6 esemplari di leone di un collare GPS e hanno scoperto che tra il 2003 e il 2020 i leoni hanno ucciso il 25% di zebre in meno nella riserva di Ol Pejeta. I felini hanno iniziato a cacciare i bufali africani, ma questi esemplari sono più difficili da predare.

Ci vogliono mediamente 4 leoni per uccidere un bufalo. Avendo i felini trovato un’altra fonte di cibo, gli studiosi si chiedono quali altri cambiamenti avverranno nel loro ecosistema e quale altre specie ne risentiranno. Saranno ulteriori ricerche e monitoraggi a svelarlo.

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Fonte: Science

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