Francesca Capozzi Davanti ai suoi occhi un istruttore di sub ha potuto ammirare un raro pesce abissale, che nei racconti tradizionali è legato ai terremoti. Si tratta di un esemplare di pesce remo, osservato nelle acque di Taiwan. Uno spettacolo che rimarrà impresso nella sua mente
@chengruwang/Instagram
Chi pratica immersioni sa benissimo quante meraviglie si possono incrociare in mare, ma un incontro così non avviene tutti i giorni. Nelle acque di Taiwan, largo della costa del distretto Ruifang di Nuova Taipei, l’istruttore di sub Wang Cheng-ru e il suo gruppo hanno nuotato in prossimità di un pesce abissale: il pesce remo o regaleco.
Questa specie, nome scientifico Regalecus russelii, vive nelle profondità di tutti i mari e oceani e può arrivare a misurare anche 10 metri di lunghezza. Le sue impressionanti dimensioni hanno ispirato racconti sui mostri marini come anche il Pokémon Gyarados. Nelle leggende tradizionali il pesce remo è inoltre associato ai terremoti. Si dice infatti che questo pesce riaffiori in superficie prima o dopo un evento sismico.
Wang Cheng-ru non crede che questo avvistamento sia un cattivo presagio, anzi si ritiene più che fortunato di aver assistito a un simile spettacolo della natura. Questo è stato il suo primissimo avvistamento di un pesce remo, un giorno che difficilmente dimenticherà.
Il video è stato condiviso sulle pagine social del subacqueo e in niente ha attirato l’attenzione del mondo intero.
https://www.instagram.com/p/Ct_HtCYAyxC/
L’emozionante incontro, da quanto che descrivono fonti locali, è durato circa 10 minuti mentre il pesce nuotava puntando in alto. L’esemplare misura approssimativamente 2 metri, purtroppo non era in buone condizioni.
Nel video si intravedono subito due fori sul suo corpo. Secondo l’istruttore di sub questo pesce remo potrebbe essere stato attaccato da uno squalo tagliatore, conosciuto anche come squalo sigaro. È possibile che il pesce abissale stesse raggiungendo la superficie per deporre le uova essendo appena iniziata la stagione riproduttiva.
Forse anche per questo motivo l’animale marino è stato avvistato. È infatti davvero raro incontrare un pesce come questo poiché la specie può vivere tra i 1200 metri di profondità. Da oltre 10 anni l’istruttore di sub si immerge per esplorare le acque della regione. In quest’area ha trovato una ricchissima biodiversità tutta da scoprire.
Grazie alla conservazione dell’habitat e alla mancanza di reti da imbrocco per i pescatori, il numero di pesci è aumentato molto e l’ecologia sta migliorando sempre di più” ha dichiarato l’istruttore di sub.
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Fonte: chengruwang/Instagram
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