Vittoria! Gli orsi JJ4 e M49 lasceranno la triste prigione del Casteller: dove saranno trasferiti?

Si apre uno spiraglio di luce per gli orsi JJ4 e M49: i due esemplari, considerati problematici, sono salvi! Prossimamente saranno portati via dalla prigione del Casteller, dove attualmente sono sottoposti a forte stress e sofferenza. Che destino li attende?

Dal Trentino arriva finalmente una notizia positiva per gli orsi! Dopo numerosi appelli, proteste e ricorsi al TAR da parte delle associazioni animaliste, JJ4 (nota anche come Gaia) e M49 (ribattezzato Papillon) potranno finalmente lasciare la triste prigione del Casteller per essere trasferiti in santuari per la fauna selvatica.

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I due esemplari, puniti dalla Provincia di Trento in quanto considerati “problematici”, torneranno a riassaporare l’agognata libertà, dopo aver sperimentato stress cronico e grave sofferenza nella fortezza recintata per orsi, come emerso dai referti veterinari divulgati nelle scorse ore dalla LAV (Lega Anti Vivisezione).

Il comportamento di JJ4 presenta stereotipie che dimostrano uno stato di distress o stress cronico originato dall’imposizione di comportamenti insopportabili per le caratteristiche etologiche dell’orsa e causa di grave sofferenza. – spiega il medico consulente dell’associazione animalista – Nel caso dell’orso M49 la situazione strutturale identica a quella di JJ4 produce ugualmente uno stato negativo per l’animale le cui risposte non sono tuttavia state osservate con modalità utili a esprimere un giudizio corretto. Le condizioni del Casteller sono pertanto punitive e penalizzanti per gli orsi confinati nella struttura.

Adesso le associazioni animaliste si augurano che la prigione del Casteller non sia stata liberata per fare spazio ad altri orsi da catturare.

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Quale destino per JJ4 e M49?

Quella del trasferimento dei plantigradi è una notizia confortante, visto che in particolare JJ4 – responsabile dell’aggressione al runner Andrea Papi in Val di Rabbi – rischiava una condanna a morte. Purtroppo, però, la sua liberazione non sarà imminente.

Come anticipato dall’assessore provinciale alle Foreste e alla Caccia e Pesca Roberto Failoni, entro il prossimo autunno l’orsa inizierà una nuova vita in un Parco per orsi e lupi nella Foresta Nera (in Germania), dove dal 2010 si trova anche la madre, e non in Romania al Libearty Bear Sanctuary, come aveva proposto la LAV; mentre non si conosce ancora il luogo in cui sarà trasferito l’altro esemplare, che aveva provato più volte a fuggire dalla gabbia del Casteller in cui era rinchiuso per poi essere sempre ricatturato.

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