Invasione senza precedenti: queste piccole formiche stanno alterando l’equilibrio della Savana Keniana

Le formiche dalla testa grande hanno sconvolto l’equilibrio della savana in Kenya permettendo nuovamente agli elefanti e agli altri erbivori di nutrirsi delle acacie in una reazione a catena senza precedenti

Le formiche invasive stanno causando un tumulto senza precedenti nell’ecosistema della savana africana in Kenya, portando a cambiamenti imprevisti e significativi. Queste formiche dalla testa grande, appartenenti alla specie Pheidole megacephala, hanno infatti rimpiazzato le specie autoctone, privando le acacie della loro difesa naturale contro gli erbivori.

Si trattava essenzialmente di spine che si erano evolute sulle acacie per rallentare la voracità delle giraffe. Nulla però potevano contro gli elefanti. A loro ci pensavano le formiche autoctone che si radunavano sulle chiome degli alberi e attaccavano gli elefanti, mordendo le loro proboscidi per dissuaderli dal mangiare le piante.

Questo però accadeva nel passato. L’arrivo delle formiche invasive ha interrotto questo equilibrio, permettendo agli erbivori, come elefanti, giraffe e zebre, di nutrirsi liberamente delle acacie. Questo cambiamento ha avuto un impatto a cascata sull’intero ecosistema.

Con le acacie prive di protezione, la savana è stata rapidamente devastata dagli erbivori, aumentando la visibilità nel territorio e rendendo più difficile per i leoni cacciare le loro prede abituali. Di conseguenza, i leoni hanno dovuto adattare le loro strategie di caccia, concentrandosi sui bufali, che sono prede più grandi e pericolose.

Ora si sta studiando come proteggere di nuovo le acacie dalle formiche invasive

A raccontare quanto sta succedendo sono stati Todd Palmer, professore di biologia presso l’Università della Florida che ha svolto il suo dottorato con il professor Truman Young, dell’Università della California, e Corinna Riginos nel corso di un’intervista a Scientific American è davvero sorprendente.

Per comprendere appieno l’impatto di queste formiche invasive sull’ecosistema, i ricercatori hanno monitorato il comportamento dei leoni utilizzando collari GPS. Questo ha rivelato un cambiamento significativo nei loro schemi di caccia, poiché si sono adattati alla nuova dinamica dell’ambiente.

Ora, gli scienziati si stanno impegnando per trovare modi per proteggere le acacie dalle formiche invasive, nella speranza di ripristinare l’equilibrio ecologico. Questo è un esempio eloquente di come anche piccole variazioni nell’ecosistema possono avere ripercussioni significative sull’intera catena alimentare e sulla sopravvivenza delle specie.

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Fonte: Scientific American

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