Elefantessa attacca la sua domatrice all’interno di un parco zoologico in Calabria dove gli animali sono costretti a esibirsi come nei circhi

Brutto incidente in uno zoo-circo in provincia di Catanzaro dove un'elefantessa ha aggredito la sua domatrice. Gravi le condizioni della donna, ricoverata d'urgenza in ospedale dopo che le zanne del pachiderma l'hanno trafitta. L'animale, come altri suoi simili, veniva addestrato per spettacoli di intrattenimento

Al Safari Park Maida, in provincia di Catanzaro, un’elefantessa ha attaccato la sua domatrice nel recinto in cui il pachiderma veniva ammaestrato. La donna, gravemente ferita, è stata trafitta dalle zanne dell’elefante e trasferita d’urgenza al Pronto soccorso.

L’incidente è avvenuto all’interno del parco zoologico che espone al pubblico molte specie esotiche e selvatiche tra cui dromedari, leoni bianchi e una tigre siberiana.

Alcuni degli animali, però, sono costretti a esibirsi davanti ai visitatori in ridicole acrobazie. Tra questi vi è proprio l’elefantessa protagonista di questo vicenda. Eccola qui immortalata mentre si cimenta in movimenti forzati e del tutto innaturali per compiacere il pubblico.

Non è chiaro finora quale sia l’intento della struttura in cui sono detenuti gli animali. Sulla propria pagina Facebook il Safari Park Maida si definisce “una realtà unica in Calabria, orgogliosi di far parte del circo italiano” volutamente scritto in maiuscolo.

Nel post condiviso dai dipendenti si legge che l’elefantessa sarà trasferita in Germania in un’oasi per elefanti per volere della stessa proprietaria. Con non pochi sospetti ci auguriamo vivamente che sia così visto che la vicenda riporta alla luce una questione molto delicata: l’elevatissimo livello di stress a cui sono forzatamente sottoposti gli animali rinchiusi negli zoo e nei circhi. 

Impossibile escludere che il comportamento “aggressivo” dell’elefantessa non sia dovuto alla sua profonda insofferenza. Questo è uno degli orribili risvolti della vita in cattività degli animali selvatici, strappati al loro habitat, imprigionati in recinti e gabbie e addomesticati per il resto della loro triste esistenza.

Dopo l’attacco sono giunti sul posto i Carabinieri per indagare sull’accaduto e approfondirne le dinamiche ora che il nostro Paese sta finalmente per mettere al bando gli spettacoli circensi con animali. Al momento il Safari Park Maida rimarrà comunque chiuso.

Fonte: Safari Park Maida/Facebook

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