Per la prima volta in 221 anni, miliardi di cicale emergeranno insieme contemporaneamente dalla terra

L’ultima volta è stata nel 1803 ed ora due generazioni di cicale periodiche sono pronte a emergere all’unisono negli Stati Uniti

Il fatto che un evento nel regno animale si verifichi per la prima volta dopo oltre due secoli la dice lunga sulla sua unicità. Se poi si tratta anche di cicale periodiche, uno dei più grandi enigmi del mondo degli insetti in grado di avviare con precisione il proprio ciclo riproduttivo in base a un numero primo, è sicuramente uno di quei momenti unici per la scienza.

L’unica creatura che ha un ciclo di riproduzione stagionale basato su un numero primo (13 e 17) emergerà infatti nel 2024 come mai prima d’ora in 221 anni: due generazioni all’unisono. L’ultima volta che si è vista una cosa del genere è stata nel 1803.

Le cicale periodiche (Magicicada spp.) con il corpo nero, gli anelli arancioni e gli occhi rossi occupano da sempre un posto molto speciale per i ricercatori. Il motivo è molto semplice: non esiste nessun altro insetto sul pianeta così strano e affascinante.

Trascorrono il 99,5% della loro vita sottoterra come ninfe, proteggendosi, scavando gallerie e nutrendosi della linfa delle radici degli alberi. A questa profondità fa un po’ freddo, quindi non si muovono molto in attesa del loro momento di emergere.  È noto che alcune schiuse possono aspettare 13 anni per diventare adulti, mentre in altri casi l’attesa arriva a 17 anni.

Perché questi tempi apparentemente “esatti”? I ricercatori non sanno esattamente come facciano a determinare quanti anni siano passati, ma le prove dimostrano che seguono le stagioni rilevando il flusso di linfa negli alberi.

Quando avverrà il fenomeno e perché

Si ipotizza anche che il numero di questi curiosi insetti che emergono in modo coordinato sia una difesa contro predatori come uccelli, vespe e mantidi. Inondare l’ecosistema con un numero di cicale superiore a quello che i predatori possono mangiare alla volta aumenta certamente le possibilità di evitarli e di trovare un compagno.

Inoltre avere un ciclo di vita così lungo può aiutare le cicale periodiche a evitare che i predatori sincronizzino i loro tempi di riproduzione. Quando arriva il momento, emergono in tarda primavera, nel momento in cui la temperatura del suolo raggiunge una temperatura ottimale. Ciò avviene in tempi e luoghi diversi tra la fine di aprile e l’inizio di giugno.

A seconda delle temperature, la XIII generazione può comparire all’inizio di giugno o alla fine di maggio. La XIX generazione, nota anche come covata del Grande Sud, può comparire già in aprile. Quando esattamente? Gli scienziati spiegano che di solito compaiono per la prima volta di notte.

I maschi emergono nei primi giorni, arrampicandosi sugli alberi, e le femmine li seguono più tardi. I primi giorni di libertà consistono nel liberarsi del vecchio esoscheletro e nell’indurire il nuovo esoscheletro per diventare adulti a tutti gli effetti. Una volta completata questa fase, è il momento di accoppiarsi.

Il fenomeno avverrà negli Stati Uniti

Per attirare una compagna, i maschi utilizzano un organo del loro corpo che crea un suono simile a un ronzio stridente.  Non si tratta di un suono normale (i maschi possono “cantare” fino a 90 decibel), ed è per questo che le persone riconoscono le cicale quando sono nelle vicinanze: chi le ha sentite parla di un suono simile a quello di un tosaerba estremamente rumoroso.

Se una femmina partecipa al richiamo, si accoppiano. La femmina cerca quindi gli alberi nelle zone più luminose, individua piccoli rami, li taglia e depone 400-600 uova utilizzando uno strumento speciale chiamato ovopositore per fare buchi nei rami.

Se non hanno più spazio su un ramo, volano su un altro. Una volta completata la loro missione, le cicale adulte di solito muoiono in breve tempo. In circa sei settimane, le uova si schiudono dagli alberi, cadono a terra e si interrano per ricominciare il ciclo.

Ma in tutti questi casi stiamo parlando di una sola generazione. Il fatto che nel 2024 milioni di esemplari di due generazioni (XIII e XIX) emergano all’unisono dalle loro tane sotterranee è una pietra miliare, una rara occasione in cui i loro cicli vitali di 13 e 17 anni si sincronizzano. In prospettiva, gli scienziati prevedono che questo emozionante doppio evento non si ripeterà prima del 2245.

Tale occasione si verificherà negli Stati Uniti a metà anno (probabilmente tra maggio e giugno), patria originaria della specie. La 19° generazione apparirà prevalentemente negli Stati meridionali, mentre la 13° generazione apparirà prevalentemente in una piccola parte del Midwest, soprattutto nell’Illinois.

Il 2024 sarà quindi il grande anno delle cicale periodiche. L’unica creatura con un ciclo vitale così lungo, stabile e sincronizzato, capace di riprodursi in gran numero e una sola volta. Un momento unico per la scienza, perché sarà possibile studiarne l’evoluzione e l’ecologia e raccogliere informazioni preziose su un evento che non si ripeterà, forse, fino al 2245.

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