Un lupo passeggia sulla spiaggia di Vasto, in Abruzzo, e aggredisce una turista che poco prima lo aveva filmato. La donna, immediatamente soccorsa e medicata al Pronto Soccorso, ha raccontato di aver passeggiato fianco a fianco con l’animale, presumibilmente un lupo, e di essere stata poi morsa. Ma gli esperti frenano sulla sua presunta aggressività: un lupo non si avvicina mai all’uomo. Le dinamiche, quindi, restano ancora poco chiare
Una turista è stata morsa da un lupo la mattina dell’8 agosto sulla spiaggia di Vasto, in Abruzzo. Soccorsa e medicata al Pronto Soccorso, la donna ha raccontato di aver passeggiato fianco a fianco con l’animale, presumibilmente un lupo, e di essere stata poi morsa. Un lupo non si avvicina mai all’uomo, spiegano gli esperti, quindi è necessario capire davvero cosa è successo prima di accusare l’animale di aggressività.
Attualmente l’unico documento utile per la verifica dell’episodio è un video girato dalla donna poco prima dell’aggressione, ove si vede l’animale, probabilmente un lupo, passeggiare sulla spiaggia. E, stando ai racconti della donna stessa e delle ferite da lei riportate, siamo effettivamente di fronte ad un caso di aggressione.
Tutto questo non è normale, ma non solo l’aggressione.
È fondamentale sottolineare che un lupo che si avvicina ad una persona è un animale “abituato” e confidente, che ha perso il timore verso l’uomo, con ogni probabilità in seguito a nostri comportamenti errati – scrivono gli esperti della pagina Fb di informazione Canis lupus italicus – Lupo appenninico – I lupi in natura sono infatti animali elusivi, che normalmente temono l’uomo ed evitano gli incontri con quello che per loro rappresenta un pericolo
Non è però la prima volta che un lupo manifesti comportamenti simili, ce ne sono stati altri in passato. Secondo gli scienziati un’alimentazione artificiale, volontaria o involontaria (su risorse alimentari antropiche di facile accesso) è certamente alla base della maggior parte di casi simili.
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L’aggressione potrebbe quindi essere l’ultimo atto di un contatto tra un lupo e un essere umano di per sé non naturale, e sul quale bisogna riflettere prima di bollare il caso come esempio di aggressività di un animale verso l’uomo.
In ogni caso, un animale che mostra un comportamento simile va purtroppo a nostro parere prelevato dalla popolazione naturale, in quanto può rappresentare un pericolo, non solo per se stesso e per le persone, ma anche per la conservazione della sua stessa specie. Episodi simili, infatti, se non correttamente interpretati, possono portare a facili strumentazioni, e a modificare radicalmente la percezione sociale della specie nell’opinione pubblica. Un lupo confidente, o addirittura mordace e aggressivo, è dunque un pessimo ambasciatore per la sua specie, e il suo comportamento rischia di vanificare decenni di sforzi per diffondere corrette informazioni
https://www.facebook.com/107614076070021/posts/pfbid0Nf8T3RXEKXiZnV918TfAJhXCYP9odjau1JYqKiihjVhRrHWKnctdKKvG7QVySKPwl/
Lo diciamo sempre anche noi: gli animali selvatici non devono essere antropizzati, anzi, l’uomo non dovrebbe proprio interferire con il loro habitat che la natura ha riservato a loro e non a noi (e forse c’erano dei motivi).
Sul caso ci saranno ulteriori approfondimenti, a cura anche di Ispra.
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Fonti: Canis lupus italicus – Lupo appenninico/Facebook / Chiaro Quotidiano/Youtube
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