Da oggi la Svezia ucciderà il 20% dei suoi orsi bruni: quasi 500 i selvatici condannati a morte

Al via la caccia all'orso in Svezia, che con un aumento delle licenze concesse autorizza il massacro di quasi 500 esemplari. Gli animalisti sono preoccupati per le gravi conseguenze che questa caccia così "rapida" avrà sulle popolazioni registrate nel Paese. Lo scorso anno sono stati ammazzati in Svezia oltre 600 orsi

Si apre il fuoco in Svezia, dove i cacciatori porteranno a termine una strage autorizzata di orsi bruni, uccidendone il 20%. Nel Paese scandinavo sono state concesse più licenze di caccia rispetto agli anni passati con un conseguente e imminente calo della distribuzione di orsi, effetto della gestione faunistico-venatoria.

Lo riferisce il Naturvårdsverket, l’Agenzia svedese per la protezione dell’ambiente, che definisce le linee guida per questo tipo di caccia e condivide i report sull’andamento delle popolazioni locali di plantigradi.

La stima del numero di orsi presenti in Svezia viene effettuata ogni 5 anni, gli ultimi dati risalgono al 2022 e non lasciano spazio a interpretazioni. In Svezia ci sono sempre meno orsi.

Da una popolazione che nel 2022 contava circa 2800 esemplari, si è passati a circa 2500 orsi nel 2023 secondo le stime nazionali. Il numero è destinato a ridursi ancora.

La diminuzione è un effetto atteso dell’aumento della caccia per licenza negli ultimi anni” scrive il Naturvårdsverket in un rapporto.

Circa 500 verranno trucidati nell’attuale stagione venatoria, che prende il via proprio il 21 agosto. Saranno catturati con trappole, ammazzati con armi da fuoco e l’utilizzo di un massimo di due cani da orso.

La quota è stata fissata a 486 capi, 163 orsi in meno rispetto al gigantesco record stabilito lo scorso anno con un totale di 649 plantigradi uccisi, di cui 352 femmine e 292 maschi.

In Svezia l’orso è un animale protetto sin da quando ha rischiato l’estinzione, ma la tutela di cui gode non ostacola la caccia al selvatico, che viene effettuata in condizioni controllate.

Sono le singole amministrazioni delle contee ad applicare queste condizioni e a concedere le autorizzazioni. La caccia all’orso si tiene generalmente dal 21 agosto al 15 ottobre, in alcune regione fino al 30 settembre. In determinati casi, le contee possono deliberare sulla caccia protettiva all’orso durante tutto l’anno.

Il crescente numero di licenze venatorie ha destato non poche preoccupazioni per la conservazione dell’orso bruno in Svezia. L’obiettivo prefissato dal Governo svedese è raggiungere i 1400 individui come valore di riferimento per una popolazione “sana”.

Gli ambientalisti sono di tutt’altro parere e contestano queste cifre come la corsa alla armi per sterminare gli orsi in Svezia.

Jonas Kindberg, project manager dello Scandinavian Bear Project, crede che questa feroce caccia avrà ripercussioni critiche sulla popolazione d’orsi svedese, che come la popolazione di alci, è destinata a diminuire drasticamente.

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Fonte: Naturvårdsverket

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