Così le giraffe hanno portato pace tra due etnie in conflitto in Kenya (che ora si battono per la loro conservazione)

In Kenya c'è una riserva speciale, dove comunità di pastori e agricoltori un tempo in guerra ora convivono pacificamente per la salvaguardia delle giraffe. Grazie a loro, con la nascita di una riserva protetta, ora regnano pace e unità

Nel cuore della Great Rift Valley, sulle sponde orientali del lago Baringo, Kenya, si trova una riserva naturale con una singolare storia alle spalle. È una storia di unità e di pace in nome della conservazione delle giraffe. 

Sono stati proprio questi animali a portare la pace in queste terre palcoscenico di scontri tra due etnie, i Pokot e i Chamus. I conflitti hanno spinto gli anziani della comunità a cercare soluzioni pacifiche e dopo un decennio si è giunto alla cooperazione. Ma in che modo?

Ruolo cruciale è stato svolto dalla giraffa di Rothschild (Giraffa camelopardalis ssp. rothschildi) una sottospecie di giraffa in via di estinzione che un tempo popolava queste regioni. La sua popolazione è stata però decimata dal bracconaggio e da altre cause.

Per ripristinare un primo gruppo, nel 2008 è stata istituita la riserva Ruko Community Conservancy ed è stato allora che hanno preso il via iniziative che richiedevano la partecipazione dei membri di entrambe le etnie.

Un lavoro comune per un obiettivo comune: salvaguardare quegli straordinari erbivori. James Cheptulel, direttore della riserva, ha formato un team eterogeneo che nel 2012 ha accolto 8 giraffe di Rothschild arrivate dall’area protetta di Soysambu su barche.

Cheptulel ricorda quel giorno come un momento di festa, una celebrazione solenne in cui vecchi rancori sono stati messi da parte:

Abbiamo cantato, festeggiato e gli anziani hanno benedetto le giraffe. Tutti, che fossero Chamus o Pokot, si sono riuniti per celebrare il ritorno della giraffa a Baringo”

La missione era sentita da tutti. I membri delle due etnie chiedevano continui aggiornamenti sulle condizioni dei selvatici, si sedevano con i ranger per conoscere le prossime azioni.

Le giraffe ci hanno fornito un simbolo visivo di conservazione. Il senso di responsabilità era unificante: la posta in gioco era alta e sapevamo tutti che dovevamo mantenere in vita queste giraffe. C’era la sensazione che fosse compito di tutti, non solo dei ranger o del manager, ma di tutti nella comunità”

Quelle giraffe li hanno riuniti, offrendo loro anche nuove opportunità con l’arrivo dei primi turisti interessati a visitare il Ruko Community Conservancy.  Nelle loro mani custodiscono il futuro degli erbivori, grazie ai quali regnano pace e collaborazione per migliorare la protezione degli animali.

Oggi, grazie anche a enti come Save the Giraffes Now, altri esemplari di giraffa di Rothschild hanno trovato una casa sicura nella riserva.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonte: BCCA

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram