Cosa sappiamo sull’assalto di oltre 200 babbuini a una scuola in Kenya per colpa della siccità

In Kenya, un Paese devastato dalla siccità, oltre 200 babbuini avrebbero attaccato una scuola locale, rubando le scorte di cibo di recente. Secondo la dirigente scolastica i primati e altri animali rappresentano un pericolo per l'istituto. Non sarebbe la prima volta che i babbuini assalgono i cancelli della scuola

Nell’istituto femminile Kimana Girls Secondary School, situato nei pressi della città di Loitokitok, Kenya, oltre 200 babbuini avrebbero preso d’assalto gli ambienti interni della scuola nel disperato tentativo di racimolare qualche alimento e scarti di cibo. La causa la tremenda siccità che sembra non avere fine nel Paese.

I media kenioti parlano di una ripetuta invasione. La scuola avrebbe già dovuto far fronte a più attacchi nel corso dell’anno.

Non possiamo aprire i dormitori durante il giorno per l’aerazione perché [i babbuini] entrano e lasciano una scia di distruzione, ha dichiarato la preside Catherine Mwaniki.

Stando a quanto diffuso da fonti locali, i primati si sarebbero scagliati contro le studentesse devastando le aule, le divise, libri e altro materiale scolastico. I babbuini non sarebbero però l’unico problema della scuola. Trovandosi a circa 3 km di distanza dall’area naturale protetta dello Tsavo National Park, le incursioni da parte di animali selvatici sono frequenti.

Anche le visite da parte degli elefanti sarebbero preoccupanti. Circa il 70% delle recinzioni esterne della scuola sarebbe stato distrutto dai pachidermi. Catherine Mwaniki ha richiesto l’intervento del Kenya Wildlife Services per proteggere la scuola e le sue studentesse.

Se le reti elettrificate potrebbero tenere lontani gli elefanti, queste non sono una soluzione per le scimmie. Per la dirigente scolastica i babbuini rappresentano una minaccia.

Molti utenti sono comunque scettici su quanto verificatosi nella Kimana Girls Secondary School e non credono alla versione della preside. A suo dire i babbuini avrebbero rubato anche i cellulari delle ragazze e le avrebbero persino picchiate.

Episodi simili si sono già verificati in Etiopia con attacchi da parte di scimmie ma anche facoceri nei villaggi rurali. Adesso sembrano accadere anche in Kenya dove la gravissima siccità sta spingendo gli animali a saccheggiare campi e scorte di cibo e portando il Paese ad attuare rimedi drastici.

Gli animali, allo stremo delle forze, stanno morendo di fame e di sete. Per il Kenya il 2022 è stato un anno tragico con la peggiore siccità degli ultimi 40 anni che ha ucciso ben 14 specie differenti in meno di 10 mesi. Nel 2023 la situazione non sembra essere migliorata. (Leggi anche: Stremati e incapaci di reggersi sulle zampe: migliaia tra elefanti, zebre e giraffe sono morti di sete questa estate in Kenya)

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