Cosa (NON) fare se si vede una mamma anatra e il suo nido in città

Hai avvistato un'anatra e il nido in prossimità di strade cittadine? Cosa bisogna fare per aiutare davvero questi animali e cosa non? Scopriamolo assieme

Le anatre sono esemplari non più così selvatici che ormai sono parte integrante di svariati centri urbani. È così nel Milanese, dove famiglie di germani reali e anatroccoli vengono osservati per le vie cittadine e segnalati di frequente. I volontari dell’ENPA Milano ne sanno qualcosa.

Come ben noto, il peridio della riproduzione è una fase delicata per qualsiasi essere vivente e le anatre non fanno eccezione. Ma come comportarsi se si avvista un’anatra in procinto di nidificare? Bisogna intervenire e se sì, in che modo? 

Vediamo assieme i comportamenti da attuare per aiutare questi uccelli in città e altre pratiche da evitare del tutto.

Cosa fare

Se si avvista un’anatra che ha scelto un punto apparentemente non troppo sicuro per costruire il nido è opportuno:

  • mantenere le distanze per non stressare l’animale
  • monitorare la situazione
  • installare una rete protettiva alla nascita degli anatroccoli se i nidi si trovano su balconi o terrazzi e i cuccioli corrono il rischio di cadere da quelle altezze

La cova delle uova per i germani reali dura all’incirca un mese. Trascorso questo periodo, le uova si schiuderanno nel giro di 24-48 ore. I piccoli seguiranno la madre dirigendosi verso un corso d’acqua.

Gli attraversamenti stradali significano morte certa per la famigliola ed è per questo che bisogna continuare a sorvegliare mamma anatra e i suoi piccoli. È consigliabile mettersi sempre in contatto con personale specializzato per intervenire e spostare gli animali in aree lontane da pericoli.

Ecco un esempio di mamma anatra e anatroccoli giunti sani e salvi a destinazione.

Cosa non fare

Scopriamo adesso le azioni da non fare che, anche se in buona fede, possono nuocere alle anatre:

  • non avvicinarsi al nido per controllarlo: mamma anatra potrebbe spaventarsi e interrompere la cova
  • non lasciare cibo in prossimità del nido: le anatre sono in grado di procacciarsi da sole il cibo e non hanno bisogno di noi e ancor di meno del pane. L’abitudine di nutrire alcuni tipi di animali è dannosa

Se, anche dopo la schiusa delle uova, mamma anatra dovesse abbandonare gli anatroccoli, bisogna allertare un centro di recupero fauna selvatica. Gli esperti sono pronti a fornire ogni tipo di informazione per soccorrere animali in difficoltà.

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Fonti: ENPA Milano/Facebook – Vogelwarte

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