Meraviglia in Salento, dove la schiusa di tartarughe marine Caretta caretta avviene sotto gli occhi dei bagnanti. Le piccole tartarughine corrono verso il mare, in un ciclo che affascina ma che deve far riflettere sulla salvaguardia di questa specie vulnerabile
Sono appena nate, sbucando dalla sabbia e lasciando a bocca aperta i vacanzieri. Nell’area Marina Protetta “Porto Cesareo”, nella celeberrima località Punta Prosciutto, la natura offre ai bagnanti uno spettacolo mozzafiato.
Tante minuscole tartarughe marine della specie Caretta caretta prendono il largo per la prima volta. A riprendere la loro corsa verso il mare sono i volontari di Legambiente della sezione di Porto Cesareo, che hanno monitorato il sito di nidificazione.
🐢 🐢 🐢 Area Marina Protetta "Porto Cesareo"🐢 Nascono e prendono il largo!🌊🏊♀️ Nuoteranno ininterrottamente diverse ore! forse due giorni! Fino allo sfinimento🥵 Riposeranno💤 per poco tempo e poi nuoteranno con tutte le forze verso il destino.Affronteranno insidie naturali ( voraci predatori del mare 🦈 e del cielo 🦅), mari in tempesta 🌊 ⛈️ 🌩 🌊, e minacce del genere umano: rifiuti marini, eliche , reti, ami, lenze, inquinamento ambientale e acustico, ecc.. 😡.Naturalmente dovranno avere molto coraggio. L'istinto le proteggerà!Molte non ce la faranno😢Altre (poche) sopravviveranno!♀️ La femmina, tra 25 anni circa, ritornerà in questo mare! Nello stesso mare dove è nata, sulla stessa spiaggia a nidificare 🐢A compiere quel miracolo della natura che si chiama VITA!Ciclo che si ripete dalla notte dei tempi!⏱️🕰👉Tuteliamo questa specie con ogni strumento e con ogni sforzo possibile.È a rischio di estinzione e noi ( umani) ne siamo la causa.#PortoCesareo #salento26 #agosto 2024#Tartawatchers#LifeTurtlenest #life #biodiversity #tartaruga #TartarugaMarina #carettacaretta #caretta #CITES
Posted by Legambiente Porto Cesareo ONLUS on Monday, August 26, 2024
Le uova si sono schiuse nell’ultima settimana di agosto e, come parte di un ciclo che si ripete destando immenso stupore in ogni sua fase, le tartarughine muovono i primi passi dirigendosi verso l’orizzonte e lanciandosi all’avventura.
Dovranno affrontare predatori, tempeste, reti di pescatori e altre numerosissimi minacce di origine antropica, ma una parte di loro ce la farà. È il ritmo della natura, della loro natura. Lo stesso farà la tartaruga adulta che ha deposto queste uova e le femmine quando raggiungeranno la maturità sessuale.
Torneranno sulla spiaggia per nidificare tra maggio e agosto portando a termine il ciclo riproduttivo. Sarà la temperatura della sabbia a determinare il sesso delle tartarughe che, a sviluppo concluso, romperanno le uova ed emergeranno dalla sabbia come si è potuto vedere a Porto Cesareo.
Le piccole tartarughe nuoteranno ora in mare ininterrottamente per 24 ore o forse di più, facendo affidamento sulle risorse immagazzinate. Non resta che augurare loro buona fortuna.
La tartaruga marina Caretta caretta è la più comune del Mediterraneo, ma è una specie a rischio estinzione, classificata come vulnerabile dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.
Segnalare la presenza di nidi, proteggerli, non disturbare le femmine durante la nidificazione o le tartarughine appena nate sono alcune delle azioni che tutti noi possiamo fare per contribuire alla salvaguardia di questa specie.
Solo così potremo continuare ad assistere a queste emozionanti nascite e avere un ecosistema marino più sano.
Non vuoi perdere le nostre notizie ?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram.
- Siamo anche su Google News attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite.
Fonte: Legambiente Porto Cesareo ONLUS/Facebook
Leggi anche: