La maggioranza degli italiani è contraria all'uso degli animali nei circhi, pratica abominevole ancora legale nello Stivale. Urgente una nuova legge nazionale che metta la parola fine allo sfruttamento di elefanti, tigri, scimmie e altre specie selvatiche, private della loro libertà e costrette a esercizi innaturali per divertire gli spettatori
Vengono addestrati con frustate, privazioni e modalità di detenzione agghiaccianti per farli esibire come clown negli spettacoli circensi. Sono queste le desolanti condizioni di vita degli animali da circo, sfruttati incessantemente sotto ai tendoni e gli italiani non sono più disposti a tollerarlo.
Oltre il 76% si è detto contrario all’uso degli animali nei circhi mentre raggiunge quota 80% il pubblico che preferisce di gran lunga andare a vedere il circo senza animali e senza crudeltà. A svelarlo è l’indagine DOXA BVA, commissionata dall’associazione animalista LAV nel settembre 2023.
Il sondaggio intende conoscere e raccogliere le opinioni degli italiani sull’uso degli animali e sul loro sfruttamento nei circhi itineranti nel nostro Paese. Sono importanti dati che, al di là dell’orientamento politico, provano come il tema circo con animali non abbia distinzioni di partito, ma sia percepito come una questione collettiva.
Interessante è stata anche la posizione di quasi 4 italiani su 5 ossia il 79% che si ritiene favorevole a destinare i fondi pubblici devoluti ai circhi con animali unicamente ai circhi che metteranno al bando l’uso degli animali. I finanziamenti potrebbero essere utilizzati dunque per patrocinare la riconversione.
Alla luce di questi numeri, chiediamo al Governo, alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano di procedere con l’attuazione della Legge delega sullo spettacolo 106 del 2022, con i tempi e i modi per il “superamento dell’uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti”, ponendo fine a questa grande sofferenza per gli animali” ha affermato Eleonora Panella, responsabile area Animali Esotici della LAV.
Il primo via libera per l’approvazione di tale legge era arrivato lo scorso maggio 2022 dal Senato, ma il testo normativo dovrebbe entrare in vigore solamente nell’agosto 2024.
Attualmente si stima che circa 2000 animali selvatici ed esotici siano adoperati nei circhi italiani, soggiogati con mezzi coercitivi e abusi, violenze fisiche e psicologiche che per gli animali rappresentano una fonte di stress. La loro pelle, i loro occhi non nascondono tutta la sofferenza conosciuta.
La barbara pratica risulta è ancora legale nello Stivale mentre nell’Unione europea e in tutto il mondo sono già 50 i Paesi che hanno legiferato a favore di limitazioni dell’uso degli animali nei circhi.
Non c’è un solo minuto da perdere per una battaglia che va avanti da decenni. Italia, non si può attendere la prossima estate. Una legge nazionale è più urgente che mai.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: LAV
Leggi anche: