Grande preoccupazione per i 3 cuccioli di KJ1. Nessuna informazione è stata rilasciata dalla Provincia di Trento su di loro dopo l'uccisione della loro mamma. Dovevano rimanere con lei per almeno un altro anno, ma qualcuno li ha resi orfani
Quasi una settimana la femmina d’orso KJ1 veniva uccisa in Trentino, l’ultima di una ignobile serie di orsi da eliminare o rinvenuti deceduti nella regione settentrionale. Il caso ha suscitato grande indignazione e attirato l’attenzione della stampa estera sulla questione fauna selvatica in Trentino.
Tanto è stato detto su quest’orsa. Nelle note stampa diffuse dalla Provincia autonoma di Trento, KJ1 è stata definita più volte “pericolosa”, da “uccidere immediatamente”. In nessun comunicato, tuttavia, si fa menzione dei suoi cuccioli.
KJ1 era una mamma, aveva 3 orsacchiotti. Hanno circa 6 mesi e da un giorno all’altro sono divenuti orfani. Su di loro non si hanno notizie. Le loro condizioni andrebbero monitorate, andrebbero seguiti, come fatto per i piccoli della defunta Amarena in Abruzzo.
Sono le linee guida del Trentino a dirlo. Il documento fu redatto dall’Amministrazione provinciale con il contributo di ISPRA e applicato per gli orsetti di Daniza, l’orsa uccisa dal dosaggio di anestetico somministratole da un veterinario incaricato.
I suoi cuccioli avevano 7 mesi quando sono rimasti senza la loro mamma, un mese in più di quelli di KJ1. Come per la prole di Daniza, anche gli orsetti di KJ1 avrebbero dovuto rimanere con la loro mamma almeno per un altro anno prima della separazione, che si verifica in genere intorno al 15-17esemimo mese di vita.
Cosa ne sarà ora di loro? Se lo stanno chiedendo tutti. L’associazione LAV, che continua ad avere gli occhi puntati sugli orsi trentini, ha rivolto un appello chiaro e urgente alla Provincia. Il Corpo forestale trentino deve seguire le linee guida della Provincia per i cuccioli d’orso di KJ1, privati della loro madre.
Le linee guida prevedono, nello specifico, l’attivazione del monitoraggio dei cuccioli, il sostenimento alimentare artificiale nel caso in cui il “trauma può determinare perdita di peso”. Non per ultimo, la Provincia è tenuta a informare e aggiornare la cittadinanza sugli sviluppi del monitoraggio e sui comportamenti da evitare per ridurre al minimo i rischi per i cuccioli.
Dalla Provincia, attualmente, non è pervenuto alcun tipo di comunicazione sulle condizioni dei cuccioli. Non si sa se siano stati raccolti campioni organici, immagini dei 3 orsacchiotti, come se la stiano cavando da soli.
I difensori degli animali sospettano che questo silenzio significhi già qualcosa, di nefasto. I cuccioli sono ancora vivi?
Non vorremmo che questa totale assenza di informazioni possa essere dovuta alla morte degli orsetti, magari conseguente ad atti di bracconaggio favoriti dalla crociata antiorso organizzata da Fugatti – dichiara Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici – per questo chiediamo che la Provincia fornisca quanto prima tutte le informazioni in suo possesso e soprattutto renda pubblico il piano per la gestione dei cuccioli di KJ1.
Mentre la LAV sporgerà denuncia per l’uccisione senza necessità e con crudeltà dell’orsa KJ1, è notizia delle ultime ore la cattura di una femmina d’orso nei pressi della località Nembia per l’inserimento del radiocollare. Sarà lei il prossimo bersaglio della Provincia?
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Fonti: LAV – Provincia autonoma di Trento
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