Centinaia di rondoni caduti dal nido per il troppo caldo: è allarme in tutta Italia, ecco cosa fare

Sempre più rondoni vengono recuperati nel nostro Paese a seguito delle ondate di calore che stanno infuocando l'Italia. Con il caldo i pulli si spingono fuori dai nidi roventi e cadono a terra. Moltissimo muoiono per il colpo, stremati dalle temperature esterne e dell'asfalto

Anche in Italia non si contano più i giovani rondoni caduti a terra dai loro nidi, incapaci volare perché troppo piccoli. Molti giacciono senza vita sull’asfalto rovente, altri decisamente più fortunati sono stati recuperati dai volontari dei CRAS italiani.

A denunciare i tantissimi ritrovamenti è la LIPU, la Lega Italiana Protezione Uccelli, che con il caldo estremo delle ultime settimane sta continuando in tutte le sue sedi a salvare i pulli dei rondoni.

I rondoni sono tra gli uccelli più colpiti dalle terribili ondate di calore degli ultimi tempi. I loro nidi si trovano spesso sotto le tegole, tra le grondaie che con il caldo diventano incandescenti. Ecco che i piccoli si spingono fuori dal nido per cercare di sfuggire alla morsa del caldo e finiscono sull’asfalto.

Nel Centro Lipu del Mugello nell’ultimo mese sono arrivati rondoni “come se piovesse”.

La situazione non è diversa in altre parti d’Italia, così come in Spagna. Probabilmente vi ricorderete che abbiamo parlato di una simili vicenda accaduta in Andalusia dove i volontari hanno recuperato migliaia di rondoni accasciati a terra. (Leggi anche:L’ondata di calore ha fatto stramazzare a terra migliaia di rondoni in Spagna)

Cosa fare se si avvista un piccolo di rondone in difficoltà

Se ci si dovesse imbattere in un pullo di rondone, o più di uno, la prima cosa da fare è spostarlo dal manto stradale. Una volta che l’animale è stato messo in sicurezza bisogna contattare la LIPU o il CRAS più vicino. Ogni sezione ha un suo recapito.

Se non si dovesse essere sicuri di avere a che fare con un giovane rondone o un esemplare adulto basta guardare il piumaggio. Gli adulti hanno un piumaggio uniforme e scuro con le ali che si incrociano sul dorso e superano la coda di 2-3 cm. I giovani rondoni hanno invece le ali “più corte” e il piumaggio è più chiaro, specialmente sulla fronte.

Se per gli esemplari adulti a volte può bastare sollevarli in alto affinché spicchino il volo, un giovane rondone deve essere portato entro massimo 24 ore a un Centro di recupero. Collocate il piccolo in una scatola di cartone chiusa e fate dei fori, possibilmente dall’interno verso l’esterno, per consentire il passaggio dell’aria.

Mai utilizzare trasportini per animali domestici o inserire nella scatola dell’acqua. Così si rischia solo che l’animale si bagni o scappi via. Evitare anche di manipolare il rondone o di lasciare la scatola sotto al sole per scongiurare un colpo di calore.

Che sia un rondone o un pipistrello, La LIPU ha creato un sito web apposito dove trovare tutte le informazioni utili per soccorrere un animale selvatico ferito. Aiutarli è un nostro dovere. Rondini, rondoni e balestrucci sono specie protette dalla legge n. 157/92 e la distruzione dei nidi o la loro uccisione è punita dall’ articolo 635 del Codice Penale.

Fonte: LIPU

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