Francesca Capozzi Le fototrappole di una riserva protetta del Piemonte hanno raccolto l'immagine di un castoro. Si tratta del primissimo avvistamento recente per le Alpi Occidentali, un evento in sé incredibile. Sono in corso analisi per monitorare la presenza del roditore in area
©Valgrande Società Cooperativa via Parco Ticino Lago Maggiore
Un’eccezionale segnalazione apre il 2024: un castoro è stato avvistato nella Riserva naturale del Fondo Toce, area protetta situata nel comune piemontese di Verbania. Sono state le fototrappole della Valgrande Società Cooperativa a immortalare il roditore nell’ultimo giorno del vecchio anno.
Un evento degno di nota per una specie scomparsa dal nostro Paese perché cacciata senza limiti e tornata a farsi vedere dopo più di 500 lunghissimi anni di assenza. Si parla infatti del primo avvistamento recente per la riserva e per le Alpi Occidentali.
(Leggi anche: Dopo 500 anni, il castoro è tornato nel nostro Paese. Il roditore ha ricolonizzato diverse regioni italiane)
L’Ente di gestione delle aree protette del Ticino e Lago Maggiore e la Provincia del Verbano Cusio Ossola hanno dato il via a un piano di monitoraggio finalizzato a ritrovare i primi segni di presenza, tracce di rosicchiatura e utilizzo di habitat da parte di questo castoro spuntato dal nulla da queste parti.
©Valgrande Società Cooperativa via Parco Ticino Lago Maggiore
Il progetto è coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerca – Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (CNR – IRET) per lo studio di questa specie protetta da leggi nazionali ed internazionali. Gli esperti sono emozionati, ma credono si possa trattare di un esemplare in dispersione appartenente alla popolazione distribuita in Svizzera.
Una cosa è però certa. Dal 2018 il castoro è tornato in Italia verso il Friuli Venezia-Giulia, spingendosi poi in Trentino Alto-Adige. Altre segnalazioni sono arrivate dalla Toscana, dall’Umbria e dal Lazio e, più recentemente, anche a sud dell’Italia.
Un castoro è stato osservato in Molise, lungo il fiume Volturno, nella prima metà del 2023. Saranno ora le indagini a fornire indicazioni più precise sul castoro delle Alpi Occidentali. In zona sono stati prelevati campioni per le analisi genetiche. Si attendono i risultati.
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Fonte: Parco Ticino Lago Maggiore
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