Cavalluccio marino dà alla luce i suoi 300 piccoli: il video è straordinario (ma ti farà riflettere)

Meravigliosi cavallucci marini: 300 piccoli sono nati dal ventre del loro genitore. Lo spettacolo è stato ripreso e condiviso nel web. Il video della loro nascita è semplicemente emozionante, ma fa anche riflettere

La nascita di una creatura è sempre un evento emozionante, indipendentemente dalla specie di appartenenza. Una nuova vita viene al mondo, a volte da sola e altre in compagnia di tanti minuscoli cuccioli pronti a “darsi” forza a vicenda.

Sono 300 e probabilmente anche di più i piccoli portati in grembo da un cavalluccio marino. La gestazione è giunta al termine ed è ora di lasciare il ventre che per i passati giorni ha rappresentato il loro rifugio.

Tutto ad un tratto la magia. Una moltitudine di ippocampi viene espulsa dalla sacca del maschio. Qui la femmina ha deposto le uova, affidando al compagno il compito più delicato, l’ultimo. Il parto è un susseguirsi di contrazioni per dare il benvenuto ai cavallucci marini.

Sono identici ai loro genitori, ma in miniatura. Misurano infatti sui 2 millimetri all’incirca e nascono dopo un periodo di gestazione che oscilla tra i 10 e i 30 giorni solitamente, ma che può protrarsi.

La riproduzione dei cavallucci marini è già di suo uno spettacolo di singolare bellezza, dove la specie si corteggia danzando. Il toccante video della loro nascita è rimbalzato nella rete diventando virale. Ha commosso gli utenti, ma li ha fatti anche riflettere.

Questi cavallucci marini sono nati in una vasca di un acquario del Brasile, un luogo innaturale per una specie che popola l’immenso mare. Sono confinati in teche per essere mostrati ai visitatori e vivono in cattività da generazioni, ma non è questa la loro casa.

La specie in questione è l’Hippocampus reidi, un cavalluccio marino distribuito nell’oceano Atlantico occidentale, dove è quasi minacciato di estinzione secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.

Oggigiorno i cavallucci marini sono vittime di traffici illegali ancora poco conosciuti, dell’inquinamento ambientale e rischiano di scomparire per sempre dal loro ecosistema. Biologi e altri esperti stanno provando a risollevare le sorti delle popolazioni, ma in mare e non negli acquari.

Gioiamo alla vista di queste centinaia di vite, ma pensiamo anche a quando difficile sia la loro esistenza nel Pianeta.

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Fonte: oceanicaquarium/Instagram

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