Cacciatori di trofei uccidono e scuoiano un giaguaro protetto per poi postare le immagini sui social, arrestato uno dei bracconieri

Crimine di natura in Argentina, dove un giaguaro è stato cacciato illegalmente da un gruppo di bracconieri e scuoiato. Il felino, quasi minacciato di estinzione, è in pericolo. L'episodio denuncia la vulnerabilità di una specie perseguitata nel suo habitat

Hanno assassinato un giaguaro e lo hanno privato della sua pelliccia, scuoiandolo legato per le zampe. Un gruppo di bracconieri si è reso protagonista di questo orribile crimine in una zona rurale nella provincia di Formosa, Argentina, dove il felino è considerato un monumento naturale.

A sporgere denuncia il Ministero della Produzione e dell’Ambiente, che, assieme alle organizzazioni che monitorano i giaguari nella regione, ha confermato che l’animale è stato vittima di caccia illegale.

Si trattava di un esemplare maschio, uno dei 7 giaguari seguiti nei progetti avviati nel dipartimento di Patiño della provincia di Formosa. Le immagini diffuse dagli animalisti sui social sono terrificanti e hanno provocato sdegno e indignazione tra gli utenti.

Le ricerche per identificare i responsabili sono partite immediatamente e hanno portato all’arresto di uno dei bracconieri. Almeno quattro di loro si sarebbero macchiati di questo orrore. In azione diverse unità dei corpi di polizia tra cui anche l’Unità Speciale di Polizia ecologica.

L’operazione si è conclusa con il sequestro di due carabine calibro 22 e 14, corde e trappole nell’area individuata dagli agenti. Nel luogo in cui l’animale è stato sacrificato sono stati raccolti campioni, resti ossei e dei machete, tutti elementi consegnati nelle mani dei giudici.

Mentre le indagini proseguono, le associazioni di protezione animale fanno il punto della situazione e della sua criticità chiedendo maggiore impegno da parte delle istituzioni.

L’accaduto è un fatto gravissimo poiché mette a rischio una specie quasi minacciata di estinzione e la sua popolazione, tra le più fragili del Paese.

Un grave crimine ambientale e una terribile perdita per la biodiversità del nostro paese a causa del valore che la specie ha come grande predatore in natura. A Vida Silvestre siamo convinti che una multa non sia sufficiente per compensare l’enorme perdita che stiamo vivendo. È urgentemente necessario che i nostri legislatori lavorino per incorporare un titolo ambientale nel codice penale o per sancire una legge sui reati ambientali, che garantisca un’azione e una sanzione adeguate da parte della giustizia di fronte a questo tipo di eventi.” ha dichiarato Fernando Miñarro della Fundación Vida Silvestre.

In Argentina, la caccia illegale al giaguaro è una piaga che non si riesce a contrastare e il giaguaro, il più grande predatore del continente americano, continua a essere perseguitato.

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Fonti: Gobierno de la Provincia de FormosaFundación Vida Silvestre

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