La legge brasiliana vieta la pesca e la “molestia intenzionale” di questi animali nelle aree costiere: il politico, se dichiarato colpevole, potrebbe rischiare fino a 5 anni di carcere
L’ex presidente Jair Bolsonaro è oggetto di un’indagine della Polizia federale per aver molestato una balena a São Sebastião, sulla costa di San Paolo, con una moto d’acqua. Secondo un documento pubblicato sabato dalla Procura federale (MPF), l’incidente è avvenuto nel fine settimana del 16 e 17 giugno di quest’anno.
L’indagine è stata aperta sulla base di un video postato sui social media in cui si vede una moto d’acqua con il motore acceso avvicinarsi a 15 metri dall’animale. Gli investigatori sospettano che il veicolo fosse guidato dall’ex presidente Jair Bolsonaro.
Secondo l’MPF, le immagini sono state riprese da un’altra imbarcazione e a bordo del mezzo c’è una sola persona che sta procedendo in avanti e registrando un video sul cellulare. Il filmato pubblicato sui social dimostrerebbe che il cetaceo si trovava nel cosiddetto “comportamento aereo”, ovvero l’animale sale fino in superficie e colpisce l’acqua con la pinna pettorale e la coda.
Non è il primo episodio simile verificatosi
La legge brasiliana vieta la pesca e la “molestia intenzionale” di questi animali nelle aree costiere. La pena prevista per questo tipo di reato è da due a cinque anni di carcere, oltre a una multa. L’ex presidente ha parlato del caso in occasione di un evento di PL Mulher a Porto Alegre, Rio Grande do Sul, difendendosi dalle accuse.
Nel periodo contestato, durante la festa del Corpus Domini, Bolsonaro si trovava nella città di São Sebastião e ha soggiornato in una casa a Praia de Maresias. Proprio nell’agosto di quest’anno si è verificato un episodio simile che ha visto come protagonista un consigliere che è stato multato di 2.500 reais dall’Istituto brasiliano per l’ambiente e le risorse naturali rinnovabili per aver “molestato intenzionalmente” una megattera nella stessa regione.
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Fonte: El Globo
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