Dopo più di 60 anni, avvistato un echidna dal becco lungo ritenuto estinto

Alcune immagini dimostrano che l’echidna dal becco lungo di Attenborough non è estinto: una scoperta inaspettata e che è la prova che si stava cercando da più di 60 anni

Gli scienziati hanno filmato per la prima volta un antico mammifero depositario di uova che porta il nome di Sir David Attenborough (un naturalista britannico), dimostrando che non è estinto come si temeva. Stiamo parlando dell’echidna dal becco lungo di Attenborough.

Una spedizione in Indonesia guidata dai ricercatori dell’Università di Oxford ha registrato quattro clip di tre secondi di questo animaletto. Appuntite, pelose e dotate di becco, le echidne sono state definite “fossili viventi”.

Si pensa che siano emerse circa 200 milioni di anni fa, quando i dinosauri popolavano la Terra. Finora, l’unica prova dell’esistenza di questa particolare specie di Zaglossus attenboroughi era un esemplare conservato in condizioni di massima sicurezza nella Sala del Tesoro del Naturalis, il museo di storia naturale dei Paesi Bassi, di un animale morto da decenni.

L’importanza dell’esemplare divenne chiara solo nel 1998, quando i raggi X rivelarono che non si trattava di un giovane di un’altra specie di echidna, ma di un esemplare adulto e distinto. Fu allora che la specie prese il nome di Sir David Attenborough.

Una spedizione molto complicata

Questo spiega la straordinarietà della scoperta, con tutta l’équipe che era euforica nel momento in cui ha individuato l’echidna di Attenborough nelle riprese di una telecamera. Un ritrovamento inaspettato dato che si trattava dell’ultima telecamera che hanno raccolto e guardato nell’ultimo giorno della spedizione, come se l’animale non volesse proprio farsi trovare.

Il dottor Kempton, biologo dell’Università di Oxford, ha guidato un’équipe multinazionale in una spedizione di un mese che ha attraversato tratti finora inesplorati dei Monti Ciclopi in Indonesia, un habitat di foresta pluviale frastagliata a 2.000 metri sul livello del mare dove l’echidna dal becco lungo di Sir David Attenborough è endemica

I Monti Ciclopi sono ripidi e pericolosi da esplorare. Per raggiungere le quote più alte, dove si trovano le echidna, gli scienziati hanno dovuto arrampicarsi su strette creste di muschio e radici di alberi – spesso in condizioni di pioggia – con pareti a strapiombo su entrambi i lati.

Qui hanno installato oltre 80 telecamere da sentiero nella foresta e una di queste ha dato i suoi frutti. Oltre a trovare “l’echidna perduta” di Attenborough, la spedizione ha scoperto nuove specie di insetti e rane e ha osservato popolazioni sane di canguri e uccelli del paradiso.

L’importanza di questa scoperta

Oltre all’ornitorinco, l’echidna è l’unico mammifero che depone le uova. Delle quattro specie di echidna, tre hanno il becco lungo: l’echidna di Attenborough e l’echidna occidentale sono considerati in pericolo critico di estinzione.

Precedenti spedizioni sui Monti Ciclopi avevano scoperto segni, come “punture di naso” nel terreno, che l’echidna di Attenborough viveva ancora lì. Ma non erano riuscite ad accedere alle zone più remote delle montagne e a fornire una prova definitiva della loro esistenza.

Il dottor Kempton spera che la riscoperta dell’echidna e delle altre nuove specie aiuterà a costruire il caso per la conservazione nelle Cyclops Mountains. Nonostante sia in pericolo critico, l’echidna dal becco lungo di Attenborough non è attualmente una specie protetta in Indonesia.

Gli scienziati non sanno quanto sia grande la popolazione o se sia sostenibile. Eppure questa scoperta è fondamentale perché questa specie è un importante tassello dell’ecosistema delle Montagne dei Ciclopi e la sua presenza suggerisce che la foresta pluviale è ancora in buona salute.

Inoltre l’echidna è una creatura importante anche per la cultura locale. La specie è considerata sacra dai popoli indigeni della Papua, che la venerano come simbolo di pace e riconciliazione. Secondo una tradizione, i conflitti tra individui o tra gruppi vengono risolti mandando una delle parti in disaccordo nella foresta a cercare l’echidna dal becco lungo e l’altra nell’oceano a cercare un marlin. Se vengono trovate ciò simboleggia la fine del conflitto e il ritorno a buone relazioni.

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Fonte: Expedition Cyclops

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