Al largo della costa vulcanica del Giappone è stata scoperta una nuova specie: la medusa a croce di San Giorgio con 240 tentacoli e una croce rossa identificabile nella zona dello stomaco
I ricercatori hanno confermato di aver scoperto una nuova specie chiamata Santijordia pagesi, o medusa a croce di San Giorgio. La nuova creatura ha uno stomaco dalla forma unica, 240 tentacoli e una croce rossa identificabile nella zona dello stomaco.
Mentre gli scienziati erano seduti a terra, controllavano un sottomarino telecomandato al largo della costa vulcanica del Giappone. Non stavano cercando nulla di particolare, ma con grande sorpresa hanno avvistato una creatura estremamente rara.
Un “grande” animale marino di tipo medusa con uno stomaco dalla forma unica e 240 tentacoli ha attirato la loro attenzione, secondo uno studio pubblicato su Zootaxa. I ricercatori sostengono di non aver visto nulla di simile da oltre 20 anni e molto probabilmente non lo vedranno più per almeno altri due decenni.
Era già stata avvistata un’unica volta nel 2002
L’ultima volta che gli scienziati hanno visto una creatura del genere è stato infatti nel 2002, ha dichiarato l’Agenzia giapponese per la scienza e la tecnologia marino-terrestre in un comunicato stampa. Più di 20 anni fa, i ricercatori ipotizzarono che si trattasse di una specie completamente nuova e non poterono confermarlo finché non ne fu trovata un’altra.
Dopo aver confrontato le due creature, i ricercatori hanno confermato di aver scoperto una nuova specie chiamata Santijordia pagesi, o medusa croce di San Giorgio. Hanno chiamato la nuova specie Santjordia, che in catalano significa San Giorgio, per via del suo stomaco a forma di croce. Il nome pagesi deriva invece da Francesc Pagès, uno studioso di cnidari.
La nuova specie è stata identificata dai suoi tentacoli, dalle strutture corporee, dallo stomaco e dal DNA. L’analisi del DNA ha rilevato che la nuova specie aveva abbastanza divergenza genetica per essere inserita nella sua nuova sottofamiglia.
Un video condiviso su YouTube che vi lasciamo qui sotto, condiviso dall’Agenzia giapponese per la scienza e la tecnologia marino-terrestre, mostra la medusa croce di San Giorgio che nuota. Si muove pulsando il suo corpo, aprendo e contraendo l’anello bianco esterno.
Nel caso in cui ne foste rimasti terrorizzati, niente panico. Secondo lo studio, è altamente improbabile imbattersi in questa creatura dall’aspetto inquietante, poiché è stata trovata a profondità comprese tra gli 822 e gli 853 metri. Inoltre finora è stata avvistata solo nella caldera di Sumisu vicino alle isole Ogasawara, a circa 965 km a sud-est di Tokyo.
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Fonte: Agenzia giapponese per la scienza e la tecnologia marino-terrestre
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