Pesce remo emerge dalle profondità: dove si trova il rarissimo esemplare (considerato presagio di terremoti e tsunami)

L'avvistamento del pesce remo annuncerebbe terremoti e tsunami, ma la scienza ha confermato che si tratta solo di un mito

Sta facendo il giro del mondo, in queste, ore il video postato su Instagram da un istruttore subacqueo di Taiwan, in cui si vede uno dei pesci più rari al mondo: il Regalecus russelii, noto anche come pesce remo.

Avvistare questo pesce è un evento eccezionale, poiché la specie vive solitamente nelle profondità degli abissi – ecco perché un incontro del genere è avvolto da misteri e leggende popolari.

La leggenda sui cattivi presagi del pesce remo

La tradizione vuole che, se un pesce remo si avvicina alla costa (tanto da poter essere avvistato anche dagli esseri umani), questo sia presagio di terremoti, tsunami e altri eventi sismici.

In realtà, si tratta di una leggenda priva di fondamento: come hanno dimostrato diversi studi scientifici, il pesce remo tende a nuotare a profondità sempre minori a causa del riscaldamento delle acque marine, provocato dalla crisi climatica di origine antropica.

Ma scopriamo qualcosa in più sul pesce remo, sul suo habitat e sulle sue abitudini alimentari.

Pesce remo: caratteristiche

Il pesce remo è caratterizzato da un corpo lungo e affusolato, con una piccola bocca sporgente priva di denti visibili. Diversamente da altri pesci, non è ricoperto da squame: la sua pelle è ricoperta da una guaina argentea che contribuisce a dargli un’aura bluastra che riflette il colore dell’acqua; la colorazione delle pinne va dal rosa al rosso scuro.

La sua lunghezza può raggiungere e superare i dieci metri negli esemplari adulti (anche se la maggior parte degli esemplari non supera i tre metri), e può arrivare a pesare anche 270 kg. È considerato il pesce ossuto più lungo vivo nei tempi moderni dal Guinness dei primati.

Dove si trova il pesce remo?

Come abbiamo detto, il pesce remo vive in acque molto profonde – può arrivare fino a 1.000 metri di profondità. Le osservazioni umane fatte negli anni hanno confermato la presenza di questa specie nell’Oceano Atlantico e nel Mediterraneo, oltre che in alcune aree dell’Oceano Pacifico orientale.

Gli scienziati sono concordi, tuttavia, nel ritenere plausibile una distribuzione della specie in tutte le regioni del mondo a eccezione dei mari polari – anche se questa ipotesi non è confermata da prove empiriche e avvistamenti.

Un pesce remo può nuotare a profondità minori o in prossimità delle coste dopo una tempesta, che potrebbe avergli fatto perdere l’orientamento, o magari se ferito o in difficoltà. Di certo il suo avvicinamento al nostro mondo non è annuncio di futuri terremoti, come vuole la leggenda.

Cosa mangia il pesce remo?

Nonostante le sue dimensioni notevoli, il pesce remo non è un grande predatore – probabilmente a causa della mancanza di una dentatura atta alla masticazione di grosse prede.

Si nutre perlopiù di plancton, piccoli crostacei e calamari filtrandoli dalla colonna d’acqua utilizzando rastrelli branchiali appositamente evoluti situati nella bocca.

A causa delle sue dimensioni significative, i pesci più grandi, inclusi gli squali, sono i principali potenziali predatori del pesce remo.

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Fonti: Instagram / University of Florida

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