Sbalorditivo avvistamento nelle acque campane: una foca monaca nuota a largo di Capri

Straordinario avvistamento vicino Capri dove è stata documentata la presenza di una foca monaca, uno dei mammiferi marini più a rischio. L'esemplare verrà monitorato ora anche dall'Area Marina Protetta Punta Campanella

Stupore a mille a largo di Capri dove di recente è stata avvistata una foca monaca, l’unica foca presente nel Mediterraneo e tra i mammiferi marini più minacciati di estinzione. L’esemplare è stato osservato da alcune persone a bordo di un’imbarcazione che non hanno potuto fare a meno di afferrare i loro telefoni e documentare lo straordinario incontro.

Eventi di questo tipo non accadono affatto tutti i giorni per quanto la foca monaca stia facendo capolino più del solito nei nostri mari. Vista la vicinanza della segnalazione, anche l’Area Marina Protetta Punta Campanella si è interessata al caso e sta seguendo gli spostamenti di questa foca monaca.

Intorno agli anni ’30 del Novecento alcuni pescatori hanno raccontato di aver visto queste foche in grotte e insenature dell’attuale area protetta, tra Mitigliano e Fossa Papa. Qui vi era e vi è tuttora la grotta “del bue marino” dove era stata attestata la presenza della foca monaca. Bue marino fa riferimento proprio alla foca viste il peso dell’animale che può superare anche i 300 kg.

In passato le foche monache sono state purtroppo cacciate intensamente sia per la loro pelle e per il loro grasso sia perché ritenute d’intralcio nelle attività di pesca. Questo ha fatto sì che la sua popolazione crollasse. La notizia di quest’ultimo avvistamento è quindi sensazionale per la specie, ma richiede anche una particolare attenzione per la tutela di questo mammifero marino. Proteggerlo, come il Parco Marino sottolinea, è un dovere di tutti noi.

Sarà fondamentale ora pretendere un’attenzione ancora maggiore al traffico marittimo, al rispetto delle regole del Parco, alle tante imbarcazioni che navigheranno lungo questo tratto di mare affinché mantengano una velocità moderata scrive l’Area Marina Protetta Punta Campanella sul suo profilo Facebook.

Il Parco ricorda anche che è fondamentale non disturbare la foca monaca e non provare in alcun modo ad avvicinarla in successivi avvistamenti. La foca monaca è un animale diffidente, ha paura dell’uomo e fa bene ad averne. 

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Fonte: Area Marina Protetta Punta Campanella/Facebook

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