È stata avvistata una foca nella Bassa Valle dell’Oder mentre prendeva il sole: non si sa per il momento di quale specie si tratti
La scoperta di una foca nella Bassa Valle dell’Oder vicino a Schwedt, in Germania, ha suscitato grande interesse tra residenti e esperti di fauna selvatica. L’avvistamento, che risale allo scorso fine settimana, ha visto questo affascinante mammifero marino prendere il sole sulle rive tedesche e polacche del fiume Oder, a circa 120 chilometri dal Mar Baltico.
Il primo avvistamento è stato segnalato da alcuni pescatori locali, confermato successivamente dalla guardia naturalistica del Parco Nazionale della Bassa Valle dell’Oder. La foca, visibilmente a suo agio, è stata ripresa mentre si rilassava su un banco di sabbia, sollevando occasionalmente la testa o sbadigliando. La presenza di un mercantile nelle vicinanze ha provocato una lieve sorpresa nell’animale, dimostrando comunque una certa tranquillità nell’affrontare l’ambiente fluviale.
Christian Ehrke, ranger del parco nazionale, ha spiegato che al momento non è chiaro di quale specie si tratti. Per ottenere una risposta definitiva, sono stati coinvolti esperti di biologia marina dell’Ozeaneum di Stralsund. È possibile che si tratti di una foca comune, ma non si esclude l’ipotesi di una giovane foca grigia, sebbene meno probabile.
Perché è così lontana dal suo habitat naturale?
Questo avvistamento è particolarmente raro. L’ultima volta che una foca è stata vista nella Bassa Valle dell’Oder risale al 2012. Tuttavia foche grigie sono state avvistate nell’area di Rügen già nel 2004. Il fiume Oder in questa regione non presenta strutture trasversali o ostacoli, favorendo così la migrazione non solo dei pesci, ma anche di visitatori occasionali come questa foca.
Il motivo per cui questa foca si trova così lontano dal suo habitat naturale rimane un mistero. Le foche sono note per esplorare estuari e fiumi in cerca di cibo o nuovi ambienti, ma un avvistamento così lontano dal mare è comunque insolito. I biologi marini sottolineano che il passaggio dall’acqua salata a quella dolce non rappresenta un problema significativo per queste creature, poiché trovano facilmente cibo anche in ambienti fluviali.
I ranger del parco raccomandano agli utenti del fiume di mantenere una distanza di sicurezza di almeno 100 metri dalla foca per non disturbarla. Questo rispetto è fondamentale, poiché le foche, pur essendo animali affascinanti, sono tra i più grandi predatori naturali della Germania.
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