Un esemplare di aquila reale è stato recuperato in condizioni allarmanti in Lombardia e poi deceduto. La causa della morte: avvelenamento da piombo come confermato dagli esami svolti nel CRAS di Valpredina. Non si tratta purtroppo di un caso isolato
Condizioni gravissime e sintomi che lasciavano intendere una pesante intossicazione da metalli pesanti. Questo il quadro clinico di un esemplare femmina di aquila reale portata d’urgenza al CRAS WWF di Valpredina, Lombardia. Il rapace era stato ritrovato in evidenti difficoltà in provincia di Brescia dalle Forze dell’ordine e trasferito nel centro di recupero per animali selvatici per essere sottoposto a cure specifiche.
Ogni intervento è stato però vano. Dopo poco più di 24 ore l’aquila reale è morta, aveva solo 2 anni. Le indagini effettuate hanno confermato la causa del decesso: il saturnismo, l’avvelenamento da piombo. Dall’autopsia condotta si è evinto che l’intossicazione era cronica oltre che acuta. Altissimi livelli di piombo nel sangue sono stati trovati anche nelle ossa e nel cervello del rapace.
Come l’aquila abbia trovato la morte per colpa del piombo è tristemente noto. L’animale è stato recuperato in un’area altamente frequentata da cacciatori. Qui si è nutrita di prede contaminate a loro volta dal piombo. Non è la prima volta che un’aquila muore perché avvelenata dal piombo e non sarà purtroppo nemmeno l’ultima di cui si sentirà parlare.
Si stima che ogni anno, in Europa, l’avvelenamento da piombo provochi un milione di decessi di uccelli acquatici, oltre alle specie che si nutrono di animali contaminati (come i rapaci) e ai rischi per la nostra salute, scrive il WWF.
Attualmente un ‘aquila di Bonelli, Aquila fasciata, si trova sotto osservazione proprio per lo stesso problema al Centro di Recupero Fauna Selvatica di Messina. Anche nel Nuovo Continente le minacce che i rapaci devono fronteggiare non sono affatto diverse. Nel Nord America quasi la metà delle aquile calve, simbolo nazionale degli Stati Uniti, è deceduta per avvelenamento da piombo.
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Fonte: WWF Italia
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